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Ma è ancora troppo presto per Madrid

La paura più grande del popolo nerazzurro nella sfida di ieri contro il Barcellona, valida per l’andata di semifinale di Champions, era una pulce, una pulce che si chiama Leo Messi che però ha infastidito poco, perché più volte fermato dall’intramontabile capitan Zanetti, sempre pronto e attento nel suo reparto.
Ma erano anche Ibra e Maxwell, i due ex che tornavano a San Siro tra i fischi del pubblico, un pubblico, quello interista, che non perdona.
Nonostante ciò, la partita per l’Inter non era iniziata bene, un errore difensivo al 19’ fa sì che Pedro metta a segno un tiro da rasoterra.
Ma al 30’ un altro errore difensivo, questa volta blaugrana fa segnare il pareggio di Sneijder servito da una perfetta triangolazione con Eto’o e Milito.
Il primo tempo si chiude sull’1 a 1, ma il secondo si apre con un gol al 3’ di Maicon su assist del Principe.
I tifosi interisti non ci credono, non credono che la propria squadra sta battendo i campioni d’Europa, e non credono nemmeno alla terza rete di Milito che arriva al 16’.
Nell’ultimo quarto d’ora un assalto del Barcellona fa intimorire gli 80.000 presenti allo stadio ma non Julio Cesar sempre pronto a difendere la sua porta.
Gara dunque perfetta quella dell’Inter che però deve rimanere con i piedi per terra, c’è ancora il ritorno al Camp Nou da giocare dove già a novembre ha visto una brutta sconfitta. Inoltre Ibrahimovic il provocatore ha promesso 5 gol della sua squadra…
È ancora troppo presto per il biglietto per Madrid…

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