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Ultima Spiaggia

Per il Paese questo è un momento cruciale. Ci attendono sfide importantissime per quanto concerne la rinascita economica e la nuova definizione sociale e culturale dell’intero sistema. Il periodo storico è assai delicato, si è aperto un vuoto che può trasformarsi in un abisso oppure in uno spiraglio. Tocca alla classe dirigente provare a trovare la ricetta giusta per far ripartire l’Italia.
Ciò non deve automaticamente far presupporre l’unione degli schieramenti politici e l’azzeramento delle diversità. La dialettica serve ad alimentare un confronto serio e costruttivo, anche duro, ma capace poi di partorire strategie e soluzioni utili per il presente e soprattutto per il futuro.
Il modo in cui, da un paio di mesi a questa parte, l’opposizione ha deciso di contrastare la maggioranza lascia però poche speranze a chi crede ancora nel dibattito civile tra le forze politiche nostrane. Attaccare l’uomo Berlusconi, i suoi presunti vizi, la sua vita privata è divenuto, a quanto pare, l’unico jolly che il centrosinistra è in grado di giocare in questa estenuante partita. Inutile sottolineare che mancano i contenuti, impossibile non rimarcare che tale approccio comporta inevitabili risultati: la delegittimazione delle istituzioni, l’impoverimento della politica e l’abbassamento generale del livello di credibilità nazionale. Fondamentale, tra l’altro, in un contesto di economia globale. 
L’esito delle Europee è stato un campanello d’allarme: la rissa verbale, la demonizzazione dell’avversario, il gossip, la strumentalizzazione delle inchieste (che sono ben altra cosa rispetto alle sentenze definitive) danneggiano in primis gli accusatori e solo in piccola parte l’accusato.
Ma a pagare è soprattutto il sistema istituzionale, che perde quel prestigio, fondamentale in ogni rispettabile democrazia. C’è chi parla di “golpe mediatico”, ma è meglio – per non stare a questo gioco al massacro – definirla semplicemente decadenza inesorabile di un’ideologia politica che non riesce a fare i conti col suo passato e quindi ad essere in sintonia con il presente. I colpi bassi sembrano rappresentare una patetica ultima spiaggia, dove si arenano le residue speranze di tutti gli eredi del vecchio caro Pci. E dove rischia di fermarsi un intero Paese.

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