Archivio di Eventualmente

Se l’immigrato ha meno di tredici anni

A Castelvetrano (TP) possiamo proprio dire che esiste una isola felice per l’immigrazione. La Insieme Cooperativa Onlus, forte di 200 collaboratori e della gestione “modello” di sei centri di accoglienza per immigrati, (http://www.insiemecooperativa.it/) ha avviato, con la collaborazione del Rotaract club, un progetto per la integrazione anche dei bambini extracomunitari. Fino ad ora si è sempre pensato al problema dell’immigrazione guardando agli adulti, uomini e donne, che giungevano sulle nostre coste e cercando di dare loro accoglienza, cura, mediazione culturale e possibilità di inserimento. In pochissimi hanno concentrato la attenzione sui bambini immigrati che giungono sugli stessi barconi sovraffollati. Per questo motivo “Insieme”, sicuramente una delle cooperative più attive e più serie a livello nazionale, ha avviato un progetto di integrazione che parte dal gioco del calcetto per i maschi, italiani ed immigrati, dai sei agli undici anni mentre le bambine, italiane ed immigrate, dai cinque ai 13 anni, avranno lezioni di danza: il tutto si concluderà a Maggio con torneo di calcetto presso il Cus di Palermo ed un saggio di danza. Responsabile del progetto Rosalba Saladino della Comunità Alloggio Mimosa, affiliata a “Insieme”, che ha preso dei locali apposta nel centro di Castelvetrano. L’integrazione non solo è possibile ma qui è già stata anche realizzata.

Riguardo l'autore

vocealta