Archivio di Approfondimenti

Il 2009 raccontato su “A Voce Alta”

Il primo importante evento politico dell’anno è rappresentato dalle elezioni ragionali in Sardegna. E’ ancora un trionfo per Berlusconi, bravo e fortunato. Sull’onda dei successi del governo e di tutto il centrodestra, nasce un mese dopo ufficialmente il Popolo della Libertà, il grande partito degli italiani.
Ad Aprile la più grande tragedia italiana dell’ultimo decennio. Il commento e le emozioni a caldo di Citino e Pizzolante.
Per la prima volta nella storia, lo Stato c’è. Le autorità affrontano in modo efficace l’emergenza e la ricostruzione sarà rapida. Solo il trio della meraviglia (Travaglio, Di Pietro e Santoro) si ostina a non vedere.
Ma l’Italia sta con il presidente del consiglio. Sempre di più. Il 25 aprile segna la sua consacrazione e al contempo il declino culturale della sinistra. Che a questo punto prova a scardinare il dominio del Cavaliere con armi sempre meno convenzionali. Tra gossip e falsi scandali. La storia si ripete. E’ sempre tutta colpa di Silvio.
A fine primavera l’Europa si riprende la scena. Quella calcistica incorona a Roma il Barcellona di Guardiola, quella politica rafforza il neonato Pdl, che stravince anche le elezioni amministrative.
La nazionale di Lippi, a giugno, crolla sotto i colpi di un maestoso Brasile. La Confederation Cup interrompe i sogni di gloria azzurri. La morte misteriosa del Re del Pop, quella invece di milioni di fan sparsi in tutto il mondo.
Ma è già estate. Camaiora suggerisce, per la pausa, interessanti letture al ministro Gelimini e a noi le Stelle del Sud, dato che il meridione è il nuovo tormentone politico della bella stagione. Ma a bocce ferme si parla anche di futuro, di regionali, di alleanze. Natilli – e ancora Camaiora – hanno a riguardo idee piuttosto chiare. Mentre per Bressan l’Italia è semplicemente una terra di mezzo. Quindi attenti a non fare confusione: Boffo non è Ratzinger.
L’autunno esordisce con il dramma di Kabul e con la bocciatura del Lodo Alfano. Il libro del nostro Direttore, rivela  l’azzeccata profezia del compianto Baget Bozzo.
A novembre prime tensioni nella maggioranza: tra nuovi Tafazzi azzurri e comiche Finali. Nel frattempo le milanesi da bere dominano il campionato di Serie A.
L’inverno è alle porte, ma il clima oramai si fa sempre più rovente. E raggiunge picchi altissimi con l’attentato al Premier in Piazza Duomo. Il nostro Andrea Di Sorte è lì a pochi passi dal misfatto e ci racconta come è andata. Meno male che esiste la maggioranza silenziosa e che comunque, come ricorda Andrea Camaiora, l’aggressione fa banco per il Cavaliere.
Buon 2010 a tutti.

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