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Due Popoli, due Stati

“Un Evento”. Cosi l’on. Luciano Rossi, membro della IV Commissione Permanente Parlamentare “Difesa” e Coordinatore Regionale dell’Umbria di Forza Italia, ha aperto i lavori del convegno “Israele – Palestina: due Popoli, due Stati” tenutosi Giovedì 26 Marzo ai Circoli del Buon Governo di Roma. L’incontro ha visto la partecipazione straordinaria di S.E. Sabri Ateyeh – Delegato Generale Palestinese in Italia- e della dr.ssa Lironne Bar-Sadeh –  Ministro consigliere dell’ambasciata Israeliana in Italia- i quali hanno voluto mettere da parte le divergenze politiche che attanagliano le loro Nazioni e discutere sul futuro dei due Paesi e dei due Popoli. Proprio il Delegato Palestinese ha sottolineato come il processo di pace sia possibile e soprattutto necessario, auspicando che il neo-governo israeliano voglia relazionarsi positivamente con la comunità Palestinese. Netta la risposta del Ministro israeliano la quale si è augurata che dall’altro fronte Hamas utilizzi metodi democratici e pacifici, senza interrompere l’attuale tregua militare.
“Un incontro con pochi precedenti”, così Sara Massini, presidente della Commissione Cooperazione Internazionale di Forza Italia Giovani, che aggiunge: “La nostra commissione è riuscita a far sedere allo stesso tavolo due paesi tra di loro ostili, due paesi che giornalmente combattono, due paesi che da oltre 60’ anni si sfidano sul piano politico, culturale e religioso”. L’incontro è stato anche l’occasione per puntualizzare il ruolo dell’Italia nel processo di pace e di ricostruzione dei territori palestinesi. In un attenta analisi, infatti, l’on Stefania Craxi,  sottosegretaria agli Affari Esteri del Governo Italiano, ha confermato il ruolo dell’Italia come uno dei paesi leader nel processo di pace e ha auspicato che esso sia proficuo e breve. L’onorevole ha sottolineato come lo sviluppo economico del Medio Oriente debba passare per Gaza e per la Cisgiordania e che l’Italia coopererà con la Comunità Internazionale affinché il piano “Marshall”, ipotizzato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, abbia valenza positiva.
A conferma dell’alto valore dell’evento è stata la partecipazione d’altri autorevoli relatori come il professor Carlo Stracquadaneo, consulente giuridico presso lo Stato Maggiore della Difesa e per la Croce Rossa Italiana, del professor Joseph Mifsud, Presidente dell’Università Euro-Mediterranea e del professor Michael Frendo, già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Malta il quale in un acuto intervento ha ragionato su come la pace tra i popoli non deve e non può essere calata dall’alto, ma deve essere interpretata prima dalla società civile, che a sua volta deve impregnarsi, attraverso una pacifica convivenza, di valori positivi promotori di serenità e di pace. Un convegno vivo e in alcuni tratti particolarmente acceso, mediato esemplarmente dalle abilità del dottor Ermete Mariani, coordinatore del “Aki Crises Today” dell’Adnkronos International. Giovanni Stracquadaneo, vice-presidente dell’AICEM – Associazione Italiana Cooperazione Europa Mondo (che ha collaborato con Forza Italia Giovani nell’organizzazione del convegno) ha tratto le sue considerazioni: “Con oggi abbiamo dato dimostrazione come i giovani siano realmente interessati alle dinamiche internazionali e desiderano essere collaborativi verso un mondo privo di guerre e violenze.” In attesa che la situazione in Medio Oriente migliori c’è d’augurarsi che la sofferenza delle popolazioni protagoniste del conflitto sia alleviata dai progetti internazionali di sviluppo e che momenti di confronto e di dialogo, come questo della conferenza di Forza Italia Giovani e dell’AICEM, si moltiplichino rendendo la pace tra i due Stati sempre più vicina.

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