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Spacciatori di sogni ad Edimburgo

Royal Mile, come lascia intuire il nome, è il miglio reale, ovvero il miglio (circa) che il re doveva percorrere per andare dal Castello di Edinburgo, fortezza militare, abitata sin dal IX secolo e simbolo stesso della città, e Holyrood Palace, la residenza principale, che, una volta i sovrani di Scozia, oggi la regina Elisabetta II, utilizzavano ed utilizzano durante i loro stazionamenti nella città scozzese.
E’ assolutamente utile questa specifica in quanto di Royal Mile, in un soggiorno ad Edimburgo, si sentirà tanto e da subito parlare, probabilmente sarà infatti il luogo che ogni buon scozzese indicherà per fare bagordi o acquisti, ma difficilmente si avrà la fortuna, in assenza di una buona guida libraria o del posto, di trovarla nell’immediato.
Non si tratta infatti di altro che dell’antico nome, oggi volgare, di questa bella strada al centro della città vecchia, nome non più utilizzato da circa un secolo, e che oggi si ripartisce invece in sei tronconi distinti di appellativi. Si tratta senz’altro del luogo ideale dove trascorrere un weekend o anche più nel mito e nelle leggende della Scozia, specialmente durante il mese di agosto, quando Edimburgo si trasforma in un susseguirsi di festival e feste, di teatro e musica classica prima, di parate militari ed esposizioni librarie poi.
Ma l’evento che resterà più di ogni altro nel cuore di ogni turista, specialmente se giovane, quanto meno nell’animo, sarà l’Edinburgh Fringe, caratterizzato da un teatro meno formale e maggiormente basato sulla commedia rispetto a quello che lo precede di qualche giorno, da prezzi di ingresso nei vari luoghi di ristoro dello spirito certamente più consoni per un giovane (questa volta sì giovane di età, come sinonimo di squattrinato), e soprattutto da decine di artisti, di anno in anno sempre più bravi, che si mettono in fila per ore per accaparrarsi i pezzi di strada migliori e più consoni per la loro esibizione.
Sembrerà quindi di stare su Piazza Dam ad Amsterdam, simbolo per decenni degli artisti di strada di tutta Europa, con il vantaggio tuttavia di non dover temere per la propria incolumità, fisica e mentale, gli spacciatori di sogni.
Anche ad Edimburgo ad agosto si spacciano sogni, ma questi stavolta non fanno male. Anzi.

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