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Punto sulla 25a Giornata

Nella giornata senza pareggi, le prime sei vincono tutte e la classifica non subisce grandi scossoni. Gli anticipi del sabato proponevano sfide interessanti. Inter, Roma e Juventus pur senza brillare, si sono dimostrate ciniche e spietate. La capolista è andata in vantaggio grazie all’ennesimo colpo di mano di Adriano, abile (?) nel servire sottoporta Cambiasso. Così, nonostante il momentaneo 1-1 dei rossoblù, resta la sensazione che i nerazzurri possano sempre trovare una rete in un modo o nell’altro.
Alla Roma basta il ritorno al gol di Taddei perché adesso bisogna pensare a recuperare qualche infortunato visto che nella lista dell’infermeria si sono aggiunti Cicinho e Juan. Un altro giocatore decisivo è stato Trezeguet: la punta bianconera ha chiuso i giochi a Palermo permettendo ai suoi compagni di gestire meglio la gara su un campo ostico. Agli esteti del calcio, però, non farebbe male andarsi a rivedere la prodezza di Sissoko. Nella rincorsa all’Inter si riveleranno importanti lo stesso Trezegol, Camoranesi e Chiellini, che tanto sono mancati alla causa juventina.
La risposta del Milan è arrivata puntuale ma c’è da dire che il Cagliari ha dominato a lungo, venendo punito da un rasoterra del contestato Seedorf. Il culmine del pomeriggio rossonero sono stati i fischi ad Ancelotti per la sostituzione di Inzaghi con Ambrosini. Anche la curva milanista comincia ad essere insofferente a causa di una stagione in chiaroscuro.
I viola di Prandelli devono ringraziare ancora una volta i minuti finali. Primo tempo da dimenticare e poi la premiata ditta Giardino-Mutu decide di entrare in azione e colpire a freddo. Non molla il Genoa, che espugna il terreno di un Napoli sprofondato in un tunnel apparentemente senza via d’uscita. Adesso anche il San Paolo è diventato terra di conquista per gli avversari. La contestazione dei supporters partenopei e la prossima partita contro la Juve contribuiscono a rendere il futuro più cupo. La Lazio, invece, esce dal periodo nero con Foggia autentico protagonista mentre il rientro di capitan Ledesma ha aiutato molto i compagni.
In zona salvezza spicca il successo risicato del Toro, guarito dalla pareggiate acuta. Una cosa è certa: i granata devono sempre faticare per vincere. A Marassi, nel nulla di gioco e azioni pericolose, spunta il tocco magico di Giampalo Pazzini, autentico rapace in area di rigore. Per il momento i blucerchiati non possono prescindere dalla coppia Pazzogol-Cassano. Il Catania conquista l’intera posta grazie ai suoi terzini e in una sfida salvezza può essere contento così.

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