Archivio Attualità

Addio Direttore

Sarà dura per i lettori abituarsi ad una Gazzetta senza “Il Direttore”: Candido Cannavò ci ha lasciati. Dopo un malore accusato giovedì alla mensa di via Solferino, le sue condizioni sono parse subito gravissime. Non sono bastate, purtroppo, la tenacia dell’uomo e le migliaia di testimonianze d’affetto dei lettori di ogni età e provenienza. E si perché Cannavò non è stato solo il direttore storico del quotidiano rosa, 19 anni alla guida, ma soprattutto il simbolo di come lo sport, tutto, dovrebbe essere. Passionale, sincero, mai domo, sferzante, ironico, imprevedibile, cocciuto e leale, in una parola: candido.
A 78 anni ci lascia un grande uomo che fino all’ultimo ha vissuto una vita piena, dedicata oltre che allo sport anche all’impegno sociale, portando all’attenzione del grande pubblico attraverso libri di successo, le vite che spesso passano ai margini, quelle dei disabili, dei carcerati e dei “pretacci” come li chiamava lui, che nei luoghi di frontiera della vita combattono giorno per giorno la loro battaglia d’amore e speranza.
Se ne è andato un meraviglioso cronista di sport e di vita, dagli occhi vispi e curiosi, dal cuore grande e dalla volontà ferrea. Grazie Direttore sei stato un esempio per tutti.

Riguardo l'autore

vocealta