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Obiettivo Sampdoria

Dopo il poco brillante turno europeo, le grandi della Serie A provano a riprendersi perlomeno il campionato.
Ma la settima giornata non sembra favorire troppo le aspirazioni di Milan, Inter e Juventus.
I torinesi saranno impegnati domenica sera a Palermo, contro i rosanero allenati da Walter Zenga.  L’ex Miccoli darà sicuramente filo da torcere ad una squadra che sembra aver perso, nelle ultime gare, lo smalto d’inizio campionato. Ferrara non molla Amauri (lontano anni luce da quello dello scorso anno) e lo rilancia in attacco accanto a Trezegol. Pesano ancora le assenze di Sissoko, Cannavaro, Del Piero, Tiago.
L’Inter di un sempre più nervoso Mourinho riceve invece l’altra rivelazione del torneo. Quella Udinese galvanizzata dalle reti del cannoniere Di Natale e da un calcio offensivo, gradevole e divertente. Se i nerazzurri (Balotelli favorito su Milito) non prenderanno da subito in mano la situazione, forte è il rischio di un altro imbarazzante patatrac.
Brutti tempi anche a Milanello. Leonardo a Bergamo, contro una quasi risorta Atalanta, dovrà puntare sul carattere e sulla grinta dei suoi. Proprio quello che è mancato al Milan di agosto e settembre. Fuori Inzaghi ed Huntelaar, insieme la discussa coppia verdeoro Pato – Ronaldinho.
Il turno più agevole tocca proprio alla Samp capolista, che a Marassi riceverà il giovane Parma di Gudolin. Gli emiliani in versione trasferta sanno far male, ma ai doriani basterà un Cassano in buona forma e l’entusiasmo di uno stadio urlante per continuare ad imporsi.
Tra le inseguitrici, occhio alla Fiorentina. I Viola, rigenerati dal trionfo col Liverpool, potrebbero avvicinarsi alla vetta, superando in casa una Lazio ancora troppo discontinua.
Ultima chiamata per Donadoni all’Olimpico: il Napoli dovrà vedersela con la nuova Roma, cinica e concreta, di Claudio Ranieri. Uno tra Mancini, Rossi o Mazzarri potrebbe presto sostituire l’ex ct della nazionale.

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