Nei ultimi anni il Nord Italia è stato colpito da diverse siccità, tra cui la grande siccità del 2022 e inizi 2023.
Per prevenire ulteriori problemi è stato realizzato un accordo tra AdbPo (Autorità di bacino distrettuale del Po) e l’Asi (Agenzia Spaziale italiana) con il fine di monitorare l’area per gestire il territorio. Questo accordo è diventato indispensabile per via del cambiamento climatico che, per essere gestito, ha bisogno di un continuo monitoraggio delle aree di interesse che verrà eseguito con iniziative coordinate in campo aerospaziale e spaziale.
Inizialmente verranno avviati progetti pilota e dimostrazioni nell’area del bacino del fiume Po. I dati tecnico-scientifici ottenuti saranno divulgati. L’area di interesse di espande in 8 regioni e una provincia autonoma con circa 20 milioni di abitanti al suo interno.
L’accordo prevede:
- Da parte di Asi la pubblicazione dei dati satellitari e il supporto tecnico-scientifico
- Da parte di AdbPo l’analisi dei dati e la gestione del rischio alluvioni. Andando anche a investire nel miglioramento dei corpi idrici e nella protezione dei ecosistemi acquatici.