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A 7 turni dalla gloria

I calcoli, nel calcio, contano. Ma sempre fino a un certo punto. Basta guardare Milito, spietato goleador di questo campionato, fallire un gol per lui facile facile a pochi secondi dalla fine di Roma – Inter, per comprendere che i fattori che fanno vincere o perdere uno scudetto sono tanti. Spesso è un dettaglio a fare la differenza. Questione di centimetri o, volgarmente parlando, di fortuna. Poi c’è di mezzo la stanchezza fisica e mentale, gli infortuni, l’irrazionalità – nel bene e nel male – del genio di turno. Difficile, quindi, fare pronostici. Capire chi tra Inter, Roma e Milan ha più chance. Già il fatto che a un passo dai nerazzurri ci siano loro, rossoneri e giallorossi, è un’enorme sorpresa. Per due motivi: la squadra di Mourinho, solo qualche settimana fa, sembrava non avesse rivali. Lanciata, senza problemi, verso l’ennesimo titolo. Ora ci sono tre squadre in tre punti, a sette giornate dalla fine. Poi l’antagonista, secondo le previsioni estive ed autunnali, doveva essere la Juve di Ferrara e di Diego. Roba da non crederci: i bianconeri rischiano addirittura di non disputare la champions il prossimo anno.  Questo basta e avanza per arrendersi dinanzi all’imprevedibilità di una pazza stagione.
Ma tra tante incertezze, un punto di riferimento resta: il calendario. Che comunque permette di farsi almeno un’idea su quello che potrebbe accadere.
Procediamo allora con ordine: sabato santo strizza l’occhio alla capolista. Inter in casa con un Bologna in calo, inseguitrici impegnate in trasferte non facili con Bari e Cagliari. Poi è la Roma a sorridere: all’Olimpico con l’Atalanta, mentre i morattiani se la vedranno a Firenze con i viola in ascesa. Incognita Milan: il Catania è ospite scomodo, ma comunque non imbattibile. Il 18 aprile è forse il giorno della verità, con il derby d’Italia e quello capitolino. Rossoneri a Marassi contro la Samp. Sfide dure per tutte. Alla sedicesima è la Roma a ricevere Cassano, mentre Leonardo se ne va a Palermo e l’Inter ospita l’Atalanta. Milan – Fiorentina  e Lazio – Inter il turno successivo. Va meglio a Ranieri in missione a Parma. Anche le ultime due giornate penalizzano il diavolo (Genoa fuori e Juve in casa), fanno sperare la Roma (Cagliari e Chievo) e tranquillizzano moderatamente l’Inter, a Milano con i veneti e infine fuori con il Siena.
Per i numeri lo scontro finale sarà quindi tra nerazzurri e giallorossi, con i secondi leggermente favoriti dallo scontro diretto e dall’impegno europeo dei rivali. Il Milan, infortuni e involuzioni di gioco a parte, sembra davvero penalizzato.
Unica consolazione per Galliani: restare vicino alle due favorite nonostante i miseri due punti conquistati in tre partite. In fondo anche questo potrebbe essere un segnale.

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