Debutto a stelle e strisce per gli uomini di Marcello Lippi. Stasera infatti gli azzurri affronteranno gli Usa nella gara d’esordio della Confederation Cup in Sudafrica. Sale l’attesa e la curiosità di scoprire in quali reali condizioni versa la nazionale Campione del Mondo. La Spagna campione d’Europa ha travolto ieri la Nuova Zelanda, col solito gioco spumeggiante e ben cinque gol, mentre il Brasile promette scintille oggi con l’Egitto. L’obiettivo primario per noi è quindi quello di non sfigurare, dato che le dirette concorrenti sembrano in una forma fisica e mentale superiori. Ma mister Lippi, durante la conferenza stampa di ieri, con la solita tenacia che lo contraddistingue ha voluto precisare: “Faremo meglio di molti altri, perché il nostro livello è alto. Non mi piace sentire parlare di gap a favore di altre Nazionali. I campioni del mondo siamo noi, la Spagna ha rivinto qualcosa dopo 40 anni ma da noi chi avrebbe avuto la pazienza di aspettare per lanciare i giovani? E il Brasile piace sempre, poi magari al Mondiale va fuori. Noi invece faremo come la Germania di un tempo: arriveremo fino in fondo”.
Riguardo alla formazione, Gilardino quasi sicuramente vincerà il ballottaggio con Toni al centro dell’attacco. Quasi scontato il resto della squadra: Zambrotta, Chiellini, Legrottaglie e Grosso in difesa. Pirlo, De Rossi e Gattuso sulla linea mediana. Statistiche: l’Italia non ha mai perso con gli yankees, ma nell’ultimo trionfante mondiale di Germania sono stati gli unici a negarci il sapore della vittoria.