“Contrariamente a quanto avevamo annunciato martedì, abbiamo deciso di prolungare di un giorno la permanenza del presidente del Consiglio in ospedale”.
Lo ha affermato Alberto Zangrillo, ormai noto medico di fiducia del premier.
Causa il “perdurare della sintomatologia dolorosa e delle difficoltà nell’alimentazione spontanea”.
Ma le condizioni di Silvio Berlusconi , ha precisato il primario, “sono tranquillizzanti e noi siamo tranquilli”. Le dimissioni dall’ospedale San Raffaele slittano quindi a domani. Probabilmente per le prime ore del pomeriggio.
“Il premier – ha poi concluso Zangrillo – non parteciperà a eventi pubblici per i prossimi 10-15 giorni. Meglio 15 giorni”.
L’umore di Berlusconi è “positivo e determinato”. Ha precisato il portavoce Paolo Bonaiuti.
Lo ha affermato Alberto Zangrillo, ormai noto medico di fiducia del premier.
Causa il “perdurare della sintomatologia dolorosa e delle difficoltà nell’alimentazione spontanea”.
Ma le condizioni di Silvio Berlusconi , ha precisato il primario, “sono tranquillizzanti e noi siamo tranquilli”. Le dimissioni dall’ospedale San Raffaele slittano quindi a domani. Probabilmente per le prime ore del pomeriggio.
“Il premier – ha poi concluso Zangrillo – non parteciperà a eventi pubblici per i prossimi 10-15 giorni. Meglio 15 giorni”.
L’umore di Berlusconi è “positivo e determinato”. Ha precisato il portavoce Paolo Bonaiuti.