«In modo tutto particolare», Papa Francesco ha chiesto oggi ai vescovi olandesi di non abbandonare al loro destino coloro che hanno subito le attenzioni dei preti pedofili. «Desidero – si legge infatti nel discorso consegnato dal Pontefice ai presuli in visita ad limina – esprimere la mia compassione e assicurare la mia preghiera a ciascuna delle persone vittime di abusi sessuali e alle loro famiglie; vi chiedo di continuare a sostenerle nel loro doloroso cammino di guarigione, intrapreso con coraggio».
Da parte loro i vescovi olandesi hanno assicurato a Francesco il massimo impegno per debellare il fenomeno degli abusi. «Siamo decisi – ha affermato all’Osservatore Romano il cardinale Jacob Eijk, arcivescovo di Utrecht – a riconoscere i problemi delle vittime, a ricompensare i danni e aiutarle a guarire per quanto possibile». Il cardinale ha parlato anche di un clima di crescente fiducia reciproca, confermando l’impegno della Chiesa a «fare piazza pulita in questo campo” anche «nell’interesse delle vittime». E ha riferito che «per la possibilità di presentare reclami di abuso sessuale da parte di persone decedute e di abuso prescritto ¨ stata fissata in comune accordo una data finale, il primo luglio 2014». La Chiesa, ha aggiunto, continua ad appoggiare questo processo di chiarezza.