“Fiducia e speranza: ne abbiamo tanto bisogno. Ne hanno bisogno i fratelli cristiani del Medio Oriente, in particolare coloro che vivono in zone martoriate dal conflitto e dalla violenza. Ne abbiamo bisogno anche noi, cristiani che non dobbiamo affrontare tali difficoltà, ma che spesso rischiamo di perderci nei deserti dell’indifferenza e della dimenticanza di Dio, o di vivere nel conflitto tra fratelli, o di soccombere nelle nostre battaglie interiori contro il peccato”. Sono le parole pronunciate da Papa Francesco durante l’udienza a Sua Santità Aram I, Catholicos della Chiesa Armena Apostolica di Cilicia e alla sua delegazione.
“Un mese fa – ha detto il vescovo di Roma – ho avuto il piacere di ricevere Sua Santità il Catholicos Karekin II, oggi ho la gioia di incontrare Vostra Santita’, Catholicos della Grande Casa di Cilicia. Ringrazio insieme con voi il Signore per le relazioni fraterne che ci uniscono, per il loro continuo progresso, e considero un autentico dono di Dio il poter condividere questo momento di incontro e di comune preghiera”. Il Papa ha poi menzionato l’impegno di Aram I “per la causa dell’unità tra i credenti in Cristo”: “Lei ha ricoperto ruoli di primo piano nel Consiglio Ecumenico delle Chiese, continua ad offrire un efficace sostegno al Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, che svolge un ruolo prezioso nell’appoggiare le comunita’ cristiane della regione, così provate da numerose difficoltà”.
Inoltre ha ricordato “il qualificato contributo offerto da Vostra Santità e dai rappresentanti del Catolicossato di Cilicia alla Commissione mista di dialogo tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali”.