«Era da tempo che volevo avere un’importante presenza a Milano, e dall’apertura di settembre degli spazi in corso Vittorio Emanuele e in via della Spiga la risposta dei clienti è stata immediata e incredibile», ha rivelato Michael Kors in un’intervista a MFF. «In Italia anche attraverso la rete wholesale i nostri prodotti sono molto richiesti, per questo sono certo che i tempi siano maturi per ampliare il retail», continua lo stilista statunitense.
«Come ormai ripeto da parecchio, la crescita capillare e globale della nostra rete di negozi è importante. Per questo motivo voglio attuare nuovo aperture in Italia ma non posso ancora rivelare dove saranno e quando avverrà. Non perché sia un segreto, ma perché siamo tutti i giorni alla ricerca della location giusta nel posto giusto, e le occasioni arrivano quando meno te lo aspetti». In riferimento al progetto charity con le Nazioni Unite, Michael Kors afferma che la lotta alla fame nel mondo lo appassiona «perché non è niente di utopico.
Si chiama Watch hunger stop la campagna lanciata lo scorso aprile. Questa consiste nella vendita di due edizioni speciali di orologi il cui ricavato viene completamente devoluto alle Nazioni Uniti per combattere proprio la fame mondiale».