Ora spiegatelo a Mourinho. Che non perde ogni giorno occasione per criticare il nostro campionato e il rendimento dei nostri arbitri. In Europa, a quanto pare, le cose vanno peggio. Molto peggio. Basta guardare gli ottavi di finale di champions e quello che è successo alla Fiorentina di Prandelli. Che ha perso per 2 reti a 1 sul campo del Baryern Monaco. E lo ha fatto a testa alta. Non solo per li coraggio e per la qualità del gioco dimostrati. Ma anche per i gravissimi e decisivi errori del direttore di gara norvegese Tom Henning Ovrebo. Prima un’espulsione assai dubbia a Gobbi, che costringe i viola a giocare in 10 il concitato finale di gara. Poi quella mancata a Klose, protagonista di un fallaccio in mezzo al campo. E infine il gol, proprio del “graziato” centravanti tedesco, viziato da un fuorigioco grosso quanto una casa. Roba da far cadere le braccia. Soprattutto se si pensa che lui, l’arbitro dal fisico possente, aveva già fatto fuochi d’artificio in occasione della semifinale tra Chelsea e Barcellona. Perle che fecero il giro del mondo ma che non sono bastate a dare il benservito al fischietto norvegese.
Beh, sì. Ora dite a Special One che fuori dallo Stivale è peggio che andar di notte. Qui non si tratta di errori dubbi ed episodi discutibili. La moviola è addirittura superflua. Questi sono veri e propri insulti al calcio e ai suoi appassionati.
Ma ci ha pensato già Cesare Prandelli a dare, indirettamente, una lezione di stile al tecnico portoghese. Nonostante l’ingiustizia, l’ex allenatore del Parma ha infatti dichiarato con disarmante sarcasmo: “Errore nostro, dovevamo raddoppiare sul guardalinee”.
