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La Pubblica amministrazione che ci farà uscire dalla crisi

Da ormai decenni luogo di incontro e momento di riferimento per la pubblica amministrazione in Italia, anche quest’anno ha aperto i battenti presso la Nuova Fiera di Roma Forum PA, la mostra dell’innovazione pubblica che, dall’11 al 14 maggio, ospiterà convegni ed ospiti illustri, vera e propria fucina di idee ed innovazione.
E proprio “recuperare efficienza attraverso le idee” è lo slogan di questa edizione. A tagliare il nastro non poteva che essere lui, il  Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta, accompagnato dal sindaco capitolino Gianni Alemanno.
Il 2009 sarà un anno di grande interesse per  Forum PA, i riflettori saranno particolarmente attenti in questo annus horribilis, segnato dalla crisi economica ma allo stesso tempo pieno di speranza e voglio di cambiare.
Forse perché si è preso atto che le potenzialità ci sono e questo ci rende più consapevoli, più fiduciosi che la possibilità di ripresa sta nelle nostre forze. A fronte di una spesa pubblica che si attesta sulla ragguardevole cifra di 300 miliardi di euro annui, Brunetta dichiara di non voler tagliare né risparmiare, ma con gli stessi soldi “garantire il 50% in più di beni e servizi prodotti dalla pubblica amministrazione”, perchè “questo risultato è a portata di mano”. I temi dei convegni spaziano dalla tanto ambita digitalizzazione della PA – con l’ambizioso obiettivo di eliminare definitivamente la carta – alla sanità, passando per l’economia, il lavoro e il welfare. Già dall’apertura lo spirito che anima la Fiera sembra più mite: se lo scorso anno il  FORUM PA ’08 era stato inaugurato da Renato Brunetta che “fustigava” i fannulloni, l’obiettivo di quest’anno è premiare i risultati, mettere in luce le best practice, premiare i più meritevoli, gli impiegati pubblici che si sono rivelati migliori sia per la  fantasia impiegata nel gestire la cosa pubblica che per la capacità di amministrare le risorse. E ciò avverrà in più occasioni in questi quattro giorni che vedranno al centro una PA più efficiente e  lungimirante, in grado di farci uscire o di aiutarci ad uscire dalla crisi.
Un premio specifico sarà assegnato dallo stesso ministro: si chiama “Lavoriamo insieme” e ha l’obiettivo di raccogliere e far conoscere gli interventi e i progetti con cui le amministrazioni mettono in pratica gli indirizzi strategici del Governo in alcuni settori chiave, facendo così emergere la reale capacità di cambiamento della PA italiana e gli effetti che su questa hanno le politiche di governo. Si concentrerà su 4 grandi temi: e-government, semplificazione, lotta alla corruzione e pari opportunità.
Inoltre nella giornata di chiusura si saprà il nome del protagonista dell’innovazione dell’anno, dando così riconoscimento e visibilità al ruolo degli innovatori che ogni giorno nella pubblica amministrazione lavorano con coraggio e determinazione per il cambiamento. L’iniziativa sposta l’ottica dalle amministrazioni alle persone, impegnate in cinque ambiti di innovazione: tecnologie di frontiera, caccia agli sprechi, semplificazione e sburocratizzazione, sanità ed inclusione. Infine, last but not least, a conferma del cambiamento di mentalità in atto, è stato istituito il premio SFIDE, dedicato alle politiche energetiche degli enti locali che pone l’accento sul grande tema dell’ambiente e dell’energia
Perché anche la famigerata pubblica amministrazione, spesso bistrattata, a volte a ragione, ma altre volte capro espiatorio di colpe non sue, presenta delle eccellenze, troppo a lungo  ignorate e messe in disparte. E occorre partire da qui se si vuole uscire dalla crisi, premiando l’impegno, la creatività innovativa in grado di recuperare efficienza.

 

 

 

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