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L’Inter, si sa, è invece squadra che bada molto alla sostanza e non si perde in convenevoli. E, dopo tanta sofferenza, al primo vero affondo scalda la platea gelata di San Siro: splendida cavalcata di capitan Zanetti, colpo di genio di Balotelli e sinistro vincente di Eto’o. L’ansia nerazzurra si placa, anche grazie a un discreto finale di primo tempo.
Ma la ripresa parte peggio dell’inizio: i padroni di casa hanno paura, il Rubin sciupa due occasioni clamorose davanti a Cesar. La qualificazione è ancora in bilico. Serve un tiraccio su punizione di Balotelli, che non emula il talentuoso Ronaldo della sera prima (stesso calcio piazzato), ma si affida a tutta la sua potenza. Il due a zero mette al sicuro gli ottavi e allontana, almeno per un po’, i veleni degli ultimi giorni.
Ora le due milanesi devono fare attenzione agli incroci pericolosi: il secondo posto nel girone non garantisce sorteggi troppo fortunati. Potrebbero arrivare, tra le altre, Manchester, Chelsea e Arsenal. La Fiorentina, invece, l’Inghilterra l’ha già espugnata. Il colpaccio a Liverpool dei viola regala il primato e soprattutto la possibilità di incrociare squadre meno temibili.
Ma mancano comunque più di due mesi, c’è tutto il tempo per preparare al meglio la scalata all’Europa.