Milan, Inter e Juventus si riprendono il campionato.Dopo gli scoppiettanti inizi delle famigerate piccole, la Serie A ritrova la sua dimensione più classica, con l’affermazione imponente delle tre big. Quelle che hanno fatto e continuano a fare la storia del calcio italiano. Allora non è un azzardo, se si pronostica una sfida a tre per il tricolore.
Su i campioni in carica e i bianconeri, nulla di nuovo. Inizia invece a sorprendere l’inserimento del tanto bistratto Milan, che sembra aver trovato davvero il giusto equilibrio. A Roma, con la Lazio, i rossoneri hanno riscoperto anche la concretezza della grande: incisivi in avanti, solidi in difesa e bravi ad addormentare e a risvegliare la partita a proprio piacimento. L’Olimpico ha dato a Leonardo le risposte sperate: il Diavolo c’è ed è pure convinto dei propri mezzi.
Punti di forza: il rinnovato entusiasmo e l’infallibile e imprendibile Pato. Debolezze? Panchina non troppo lunga e incognita sul centravanti: basterà Borriello? Huntelaar non ancora pervenuto.
La Juve invece si avvicina alla vetta grazie all’ottima prova di Bergamo. Il suo fiore all’occhiello sembra essere l’attacco, quasi sempre in gol e con uomini diversi, il tallone d’Achille la discontinuità di rendimento e i troppi cali di tensione, che anche con l’Atalanta rischiavano di compromettere una gara già vinta.
L’inter è sempre l’Inter. Pareggia con la Roma e mantiene il primato. Da applausi la costanza, la personalità e, come sempre, la forza fisica. Fanno preoccupare la scarsa qualità della manovra e forse un morboso attaccamento alla Champions, che potrebbe distrarre la truppa in campionato.
Ma resta comunque la favorita, perché gioca male ma non cade. Sa soffrire e vincere con estrema naturalezza.
Le tre sorelle del Belpaese pallonaro sono quindi lì, in cima, pronte a darsi battaglia fino alla fine.
Solo la smaliziata e bella Fiorentina, al momento, sembra in grado di poter insidiare l’appassionato e storico triangolo.
