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Il momento di dire basta

All’indomani della puntata di Annozero, nella quale il conduttore Michele Santoro non mancava occasione per giustificare quanto accaduto giorno 14 Dicembre a Roma, mentre nelle Aule del Parlamento si votava la fiducia al governo in carica, presieduto da Silvio Berlusconi, è proprio il momento di gridare il proprio disappunto nei confronti di quanti utilizzano davvero il mezzo televisivo per giustificare e assoldare nuove reclute per un fenomeno tutto italiano: il vandalismo di piazza.
Come è possibile che questi signori non provino indignazione davanti alle immagini di quella Roma, messa a ferro e fuoco, da un gruppo consistente di giovani che con modi tutt’altro che pacifici danneggiano, distruggono e attaccano le forze dell’ordine che con senso di responsabilità hanno saputo difendere dall’attacco barbaro la nostra Capitale?
Come non capiscono che non si tratta più di appartenere alla maggioranza o all’opposizione, ma di gridare il proprio disprezzo di fronte a scene come quelle, purtroppo viste quel giorno in città.
Non ci può essere più una distinzione di ideologia ma solo una netta e marcata contrapposizione fra quanti si indignano e quanti giustificano, rendendosi anch’essi responsabili per avere appoggiato idealmente quegli sciacalli.
Michele Santoro ha dato prova più volte di appoggiare quanto avviene in piazza, ma è davvero frustante sentire, da cittadino italiano, giustificare tali gesta e colpevolizzare le nostre forze d’ordine che hanno saputo gestire in modo impeccabile l’emergenza di quel giorno.
E’ senza dubbio ancora più frustante sentire un giornalista, finora sempre in prima linea contro le organizzazioni criminali, dare motivazioni di connivenza a questi sciagurati piuttosto che schierarsi e difendere verbalmente chi davvero rappresenta la giustizia in quelle piazze.
Non si può più stare a guardare, nell’attesa che qualcosa cambi, non si può più restare tolleranti e comprensivi verso coloro che danno questo tipo di giustificazioni ideologiche a gesti tanto folli: il diritto a manifestare un proprio disappunto è un diritto inviolabile, ma non finisce forse laddove frange armate di passamontagna e bombe carta danneggiano, distruggono, incendiano e assaltano la città??? Cosa sarebbe successo se le forze d’ordine non si fossero frapposte fra loro e Roma?? Non ha forse anche il cittadino silenzioso, onesto, pacifico il diritto di non tollerare più questi scempi???
Le immagini di quel funesto giorno hanno pure fatto il giro del mondo, vista la presenza di emittenti internazionali quel giorno a Roma, mortificando così anche l’immagine del nostro bel Paese all’estero.
I danni, non solo d’immagine purtroppo, sono stati ingenti e chi pagherà?? Non certo quegli sciacalli, visto che dopo un giorno sono stati pure rilasciati, ma lo Stato ossia tutti noi, che non volevamo in periodo di crisi affrontare quest’ulteriore spesa e che stavamo facendo, ognuno nel nostro piccolo, il proprio dovere. Anche questo non è forse un abuso di potere: siamo in crisi, tutti i giorni non si fa che tirare una coperta sempre troppo corta per coprire tutti e questi scellerati, cosa fanno, ci fanno un buco??? Non è proprio più ammissibile!!!

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