Citato più e più volte sia in radio che in copertine o locandine di locali rimane sconosciuto ai più: è il “garage”.
Sono in molti, anche appassionati di musica e di classic rock in particolare, a chiedersi in cosa consista precisamente questo. Soltanto da poco, grazie all’antologia “Nuggets”, che ha rimesso in luce i principali gruppi che diedero vita al garage, è stato possibile avvicinarsi a questo genere che anticipò il ben più famoso movimento “punk”.
Il Garage-rock, nato negli Stati-Uniti, è caratterizzato sostanzialmente dallo stile grezzo, distorto, sia delle chitarre ma ancora di più delle voci, urlanti e rabbiose.
Le principali band che diedero forma a questo movimento furono The Seeds, The Count Five, 13th Floor Elevator, The Sonics, Electric Prunes, The Blues Magoos, Love, The Remains.
Tutti gruppi che influenzarono notevolmente band e artisti successivi del calibro di Patti Smith e the Stooges.
Da non dimenticare inoltre “The Trashman” e “The Kingsman”, che con le loro “Surfin’ bird” e “Louie Louie” (“coverizzata” da artisti quali Frank Zappa, Motorhead, Iggy Pop, oltre che da Peter Griffin http://www.youtube.com/watch?v=C0FrBChFCeA) hanno fatto e fanno ballare a distanza di più di cinquanta anni i giovani di tutto il mondo.
