Grazie ai gol di Pato e Kakà e in generale ad una gara gestita al meglio sin dall’inizio, il Milan torna – entrando dalla porta principale – nel torneo che più gli si addice e che gli ha regalato negli ultimi anni le maggiori soddisfazioni, parliamo ovviamente della Champions Leage. I viola, battuti in casa 2 a 0 dal diavolo, saranno costretti invece ad anticipare la preparazione. Ma a sdrammatizzare ci ha pensato addirittura la curva del Franchi, con uno striscione da applausi: “Grazie ragazzi…noi amiamo i preliminari”. Un’altra bella immagine, giunta sempre dagli spalti, è l’abbraccio affettuoso tra Adriano Galliani e Leonardo, un gesto che ha anticipato di fatto le dichiarazioni del vicepresidente rossonero a fine partita. Confermate le voci degli ultimi giorni: il nuovo tecnico dei milanesi sarà proprio il giovane brasiliano, ex fantasista e colonna del Milan anni ‘90.
Ma l’ultima giornata ha emesso anche un altro importantissimo verdetto. Il Torino, a causa della sconfitta all’Olimpico con i giallorossi, è scivolato in Serie B. Si è salvato invece il Bologna (3 a 1 sul Catania), nonostante una stagione travagliata e l’avvicendamento di ben tre allenatori. Decisive, è il caso di sottolinearlo, le reti di un redivivo Marco Di Vaio.
Per il resto, il solito copione: partite di fine stagione condizionate dall’assenza di obiettivi. Da segnalare però la seconda vittoria consecutiva della Juve targata Ciro Ferrara. Basterà a convincere la dirigenza che è lui l’uomo giusto anche per la prossima stagione?
Ultima considerazione: tre colonne del nostro campionato hanno disputato ieri la loro gara di addio. Si tratta di Figo, Nedved e Maldini. Tre esempi di longevità, talento, grinta e classe. Segno di un’epoca che sta per finire e di un nuovo inizio. Basta attendere con pazienza una novantina di giorni per capire cosa ci riserverà la nostra Seria A.
