L’Inter non fa in tempo a gustare il suo diciassettesimo scudetto, vinto senza troppi patemi e grazie a un campionato dominato dal punto di vista fisico e mentale, che è già coinvolta in un’importante operazione di mercato. Ibra, decisivo anche quest’anno, ha più volte lasciato intendere che è forte la voglia di cambiare aria (destinazione Barcà o Real). Al suo posto, probabilmente, il Principe Milito, protagonista di una grande stagione e pronto a raccogliere la difficile eredità dello svedese. Per convincere il Presidente del Genoa Preziosi a mollare il suo fuoriclasse, Moratti potrebbe girare in prestito ai rossoblù il gioiellino Robert Acquafresca.
In casa nerazzurra non sono previsti altri grandi colpi. Si parla piuttosto di uno sfoltimento della rosa: a fare le valigie dovrebbero essere, tra gli altri, Burdisso, Rivas e Viera.
Anche la Juve è già nel mercato. In attesa di scoprire se Ciro Ferrara resterà anche l’anno prossimo sulla panchina bianconera e non si limiterà ad essere un traghettatore, c’è da ricostruire una squadra che è mancata di qualità soprattutto in mezzo al campo. Oltre al brasiliano Diego, chi arriverà a dar manforte a Camoranesi e compagni?
Terribilmente incerto anche il futuro di Ancelotti. La stampa inglese è ormai convinta: Carletto è già del Chelsea. Ma Berlusconi e Galliani promettono di risolvere l’enigma a fine campionato.
In lizza per la panchina del Milan quattro giovani emergenti cari al Diavolo: Rijkaard, Tassotti, Van Basten e Leonardo.