Dopo le ultime, stranote, vicende politiche, Silvio Berlusconi prepara la controffensiva. Che, da come rivela Il Tempo, avverrà su due fronti. Il primo, strettamente legato al cammino di governo, riguarderà le riforme. Il premer sarebbe infatti pronto ad accelerare, partendo proprio da quella più discussa: la giustizia. Che ha rappresentato uno dei terreni di scontro con Gianfranco Fini. Tre i temi più caldi: legittimo impedimento, ddl sulle intercettazioni e processo breve.
Poi c’è quella economica. Il Cavaliere, in tal senso, prova a convincere il ministro Tremonti per mettere in cantiere l’attesissima riforma del fisco.
Ma la controffensiva, come scrive Laura Della Pasqua sul quotidiano romano, non si ferma qui: “L’intenzione sarebbe di coinvolgere anche il mondo culturale che ruota attorno al partito. Se FareFuturo, la fondazione di Fini, ha occupato la scena del dibattito politico-intelletuale, le associazioni, club e fondazioni che fanno capo ai berlusconiani doc dovranno fare altrettanto”.
“Mentre Valducci – si legge nell’articolo pubblicato oggi – intensificherà il lavoro dei club della Libertà come forma di reclutamento per il tesseramento, la Fondazione Magna Carta e il giornale on line L’Occidentale dovranno intensificare le loro iniziative. Stesso discorso per «Riformismo e Libertà» la Fondazione che fa capo a Fabrizio Cicchitto, per «Il Predellino» la rivista online di Stracquadanio, e «Italia Protagonista», l’associazione culturale fondata da Maurizio Gasparri. Dovrebbe infine vedere la luce a breve il settimanale ispirato dal ministro Bondi e al quale sta lavorando Angelo Crespi”.
