Lo spettacolo? Non è questo il momento. Serve vincere e superare al più presto lo scoglio qualificazioni. Tutto il resto sono solo chiacchiere e polemiche.
Marcello Lippi lo ha sottolineato più volte in questi giorni, invitando giornalisti ed opinione pubblica ad avere pazienza e a guardare il bicchiere mezzo pieno. Perché una volta sbarcati in Sudafrica, si riparte praticamente da zero. E una volta lì, anche noi – promette il viareggino – potremo dire la nostra. E magari sorprendere di nuovo il mondo.
Prima, però, c’è la Bulgaria. Che lo stesso Ct considera “un avversario di qualità”. Ma l’Italia, problemi a parte, è sempre l’Italia: “Noi non abbiamo paura di nessuno”.
A tenere banco è il problema gol: “L’importante è che segni qualcuno – taglia corto Lippi –, anche Buffon di testa”.
Parola d’ordine? Concretezza. “E’ importante il risultato, il resto non interessa”.
Tanti i dubbi sulla formazione. Probabile una difesa tutta Juventina, con l’ex Zambrotta unica eccezione. Centrocampo con Pirlo (forse), De Rossi, Marchisio (favorito su Pepe) e Camoranesi. Iaquinta (unica vera certezza) in avanti accanto a Gilardino.
La gara di stasera con la Bulgaria, ammette l’allenatore azzurro, è “la più importante”.