«Continuando con decisione nella linea intrapresa dal Papa Benedetto XVI, e accogliendo una proposta avanzata dal Consiglio di Cardinali, il Santo Padre ha deciso di costituire una specifica Commissione per la protezione dei fanciulli, con la finalità di consigliare il Papa Francesco circa l’impegno della Santa Sede nella protezione dei fanciulli e nell’attenzione pastorale per le vittime di abusi». Lo ha detto il cardinale Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston, membro del Consiglio di Cardinali, nel corso del briefing con la stampa tenuto insieme al direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.
In particolare tale Commissione si occuperà di «riferire circa lo stato attuale dei programmi per la protezione dell’infanzia; formulare suggerimenti per nuove iniziative da parte della Curia, in collaborazione con vescovi, conferenze episcopali, superiori religiosi e conferenze dei superiori religiosi; proporre nomi di persone adatte per la sistematica attuazione di queste nuove iniziative, includendo laici, religiosi, religiose e sacerdoti con competenze nella sicurezza dei fanciulli, nei rapporti con le vittime, nella salute mentale, nell’applicazione delle leggi».
Il porporato ha poi citato alcune delle linee di azione della costituenda Commissione: linee guida per la protezione dei fanciulli, programmi di formazione, protocolli per un ambiente sicuro, cooperazione con le autorità civili, pastorale in supporto delle vittime e dei familiari, collaborazione con esperti per la ricerca, cooperazione con vescovi e superiori religiosi. Padre Lombardi ha aggiunto che le riunioni del Consiglio di Cardinali si concluderanno oggi pomeriggio, completando la rassegna delle diverse Congregazioni della Curia romana iniziata nei giorni scorsi. Per quanto riguarda il prossimo incontro, e’ stato stabilito per i giorni 17-18-19 febbraio, precedendo il Concistoro del Collegio cardinalizio, previsto per i giorni 20-21, e il Concistoro per la creazione di nuovi cardinali del 22, giorno della Festa della Cattedra di San Pietro, e la solenne Concelebrazione di domenica 23. Il direttore della sala stampa vaticana inoltre ha dichiarato che il Papa ieri ha accusato un leggero affaticamento che lo ha costretto a rinviare l’incontro con il card. Angelo Scola e la delegazione dell’Expo Milano 2015. «Ieri alla fine dell’udienza – ha spiegato padre Lombardi – quando faceva l’ultimo tratto di baciamano, ha detto di essere affaticato, di avere anche un giramento di testa. Ha quindi pensato che era il caso di andare a riposare e di rimandare l’udienza che era programmata».