Il lusso italiano prende il volo. Nasce uno showroom volante, che in 45 giorni farà tappa nelle dodici principali piazze del lusso mondiali. Il progetto si chiama Italian Luxury in the World (ILW) ed è «una nuova forma di promozione delle nostre eccellenze nel mondo», come ha spiegato in un incontro aperto a soci e potenziali partner Andrea Radic, promotore dell’iniziativa insieme all’editore Daniele Biagi.
L’aereo, appositamente allestito, ospiterà prodotti esclusivi di circa 100 aziende italiane, dalla moda al cibo passando per il design. Lo showroom con le ali partirà nel settembre 2015 e farà tappa a Dubai, Abu Dhabi, Qatar, Oman, Russia, Cina, Corea, Hong Kong, Giappone, India, Brasile e negli Stati Uniti. I primi ad aver sposato l’iniziativa, finanziata esclusivamente da privati, sono stati, oltre allo studio legale internazionale Baker & McKanzie, il fondo di investimenti milanese Scm (Solutions capital management), «già al lavoro per la ‘semina’ – ha spiegato l’ad Antonello Sanna – e cioè per mettere insieme un pool di aziende e di partner interessati a questa iniziativa.
Ad esempio sarebbe bello avere Caleffi e Cruciani per la moda». Alcune realtà hanno già aderito, dal gruppo di distillati Nonino all’argentiere Ganci fino allo studio internazionale di architettura Karim Azzabi, ma tante altre erano presenti alla presentazione del progetto per capire qualcosa in più, come il presidente della Camera della Moda Mario Boselli, i vertici di Federlegno Arredo e di Confindustria. E’ intervenuto per dare il proprio appoggio anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, convinto che ILW sia una «bellissima iniziativa, che permetterà di portare nel mondo, oltre che un messaggio di innovazione, anche quello che Milano ha da offrire, per attirare investimenti in Italia in un momento in cui ce n’è un gran bisogno». E dopo il 2015, sarà la volta di uno showroom su rotaie e di uno galleggiante, con un treno e una nave che toccheranno rispettivamente le principali capitali europee e i porti del Mediterraneo.