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La rassegna stampa di SPIN (18-07-2015)

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Scritto da vocealta

rassegnaQuesta mattina, sulle prime pagine dei quotidiani, grande risalto alla questione immigrazione. A Roma e a Treviso gruppi di residenti e movimenti di estrema destra hanno protestato – anche con violenza – contro le decisioni dei prefetti di assegnare alloggi sfitti ai richiedenti asilo. Spazio anche per la crisi greca con il sì del parlamento tedesco al piano di aiuti e a Tsipras che caccia i ribelli dal governo.

Politica

Francesco Verderami sul Corsera racconta i piani di Renzi: “Passo avanti del governo su intercettazioni e tassa sulla prima casa. Renzi al lavoro per preparare la campagna d’autunno. Dovremo andare velocissimi, si tratta di due priorità”. Il retroscena di Marco Conti (Messaggero): Renzi, appello alla sinistra: votiamo insieme. Si parte dalle ultime elezioni, il nodo del rapporto tra il centro e gli amministratori locali del partito. Mano tesa sulle presidenze delle Commissioni. Epifani e Boccia verso la riconferma”. Dell’assemblea del Pd si occupa anche Roberto Scafuri (Il Giornale): “Roma, Milano e l’aiuto di Verdini. Renzi all’Expo per cucinarsi il Pd”.

Sul versante centrodestra, Fabrizio De Feo sul Giornale: “Berlusconi alla crociata per recuperare l’Italia del <<non voto>>. L’obiettivo del Cavaliere: proporre nuovi volti per riportare alle urne delusi e astenuti”.

Si avvicinano le elezioni per il sindaco di Milano e bisogna trovare i candidati giusti. Paolo Del Debbio al Tempo: “Non mi candido. Per ora. Io sindaco? Non ci penso, ma Silvio…>>. Sul Giornale Corrado Passera, unico candidato già in corsa: <<Coalizioni? I miei primi alleati sono i milanesi>>.

Ieri la Camera ha approvato la riforma della Pubblica amministrazione. Ne parla il Messaggero: “Concorsi e dirigenti. Rivoluzione nella Pa. Il ministro Madia: <<Ancora tanto lavoro da fare>>”.

Caso Crocetta

Felice Cavallaro fa il punto della situazione per il Corriere della Sera: “Dopo la bufera Crocetta resta in sella. Il Pd siciliano: avanti con la legislatura. La frase choc su Lucia Borsellino. Altra smentita dei pm, aperto fascicolo senza indagati. Il segretario regionale Raciti: ho cercato Renzi, poteva chiamarmi ed informarsi”. Sempre sul Corsera, intervista a Davide Faraone, il sottosegretario che aveva parlato di <<dimissioni inevitabili>>. Oggi puntualizza: <<Ma il mio giudizio è sospeso, situazione insostenibile. Crocetta parla di dossieraggio? E’ stato metodo di governo della Sicilia. Si finisce per diventare vittima>>. Sul Tempo intervista a Massimo Bordin: <<Lucia Borsellino usata da Rosario per dare un tono antimafia alla giunta. Il rapporto tra Tutino e il presidente fu patrocinato da Ingroia. Non è bello oggi che i figli non siano alla cerimonia>>. Rita Borsellino Al Fatto Quotidiano: <<Vicenda squallida ma ora il settimanale deve esibire le prove>>. Stefano Folli (Repubblica) parte dalla vicenda Crocetta per spiegare le difficoltà del Pd: “Le sabbie mobili di Palermo e Roma che bloccano i Dem. Il Governatore siciliano è isolato nel suo partito e nelle istituzioni, licenziato di fatto dal presidente del Consiglio”.

Immigrazione

Intervista a Franco Gabrielli, prefetto di Roma, sul Corsera: <<Cittadini strumentalizzati da un gruppo di estremisti. Sempre pronto al confronto, ma dobbiamo accoglierli. Questi stranieri non sono nuovi arrivi, già vivevano in una struttura di accoglienza. Non tutti gli abitanti sono contrari all’arrivo dei rifugiati. Ma non mi sono mai sottratto al confronto. C’è chi ha investito risorse nell’accoglienza deirifugiati>>. La “mappa” di Ilvo Diamanti per Repubblica: “Accogliamoli ma non a casa mia. L’Italia a due facce con gli immigrati. Da gennaio la paura dello straniero è cresciuto di nove punti. Eppure in maggioranza condanniamo le regioni, i comuni e gli stati europei che rifiutano o respingono i profughi. Ecco le contraddizioni del Paese”. Sempre su Repubblica, intervista a Luca Zaia, governatore del Veneto: <<Che errori sull’accoglienza. Così ci portano allo sfascio. In Veneto ha vinto il buonsenso, ma l’illusione delle porte aperte sarà una causa di rovina>>.

Oltre le proteste a Roma e Treviso, c’è l’altra faccia della medaglia della questione immigrazione. La racconta magistralmente Domenico Quirico nel reportage dal Mali per La Stampa: “Un pezzo di strada con i migranti. <<Partiamo da qui per non morire>>. Da un villaggio sperduto a Bamako, assieme ai giovani che puntano verso l’Europa”.

La terribile storia della bambina malata morta durante una traversata per raggiungere l’Europa. Il racconto del Messaggero: “Gli scafisti le buttano l’insulina in mare. Bambina diabetica muore sul barcone. Il corpo gettano in mare dai genitori”.

Economia

Il premier greco Tsipras, dopo la spaccatura del voto in Parlamento, cambia nove tra ministri e viceministri. Il Parlamento tedesco avalla le trattative che porteranno al terzo salvataggio greco. Schaeuble: <<E’ un ultimo tentativo con Atene>>. Paolo Lepri sul Corsera: “Schauble superstar e i leoni della sinistra <<votano>> la Grexit”. Ovviamente da segnalare l’intervista su Repubblica a Jurgen Habermas: “<<L’egemonia di Berlino contro l’anima dell’Europa>>. Il duro atto d’accusa del grande filosofo alla cancelliera e al ministro Schauble. <<In una notte sola si sono giocati tutto il capitale politico che la migliore Germania si era costruita negli ultimi 50 anni>>”. 

“Non solo l’economia italiana ha ripreso a espandersi. Ma le proiezioni prefigurano un progressivo rafforzamento della ripresa ciclica. Nel Bollettino economico diffuso ieri, la Banca d’Italia rivede al rialzo le stime di crescita del Pil rispetto a quelle diffuse a gennaio”. Tutti i dati in un pezzo del Messaggero.  

Sul Sole 24 Ore, Donatella Stasio approfondisce il rapporto tra economia e giustizia: “Il bilanciamento è possibile. L’inerzia della politica e della Pa finisce per scaricare ampie fette di politiche economiche, sociali e ambientali sul giudiziario, salvo poi accusarlo di supplenza”.

Il giornale della Confindustria spiega come ha fatto la Cina a scongiurare lo scoppio di una bolla sui mercati finanziari. “Iniezione di liquidità da1,3 miliardi di renminbi. Le banche cinesi hanno aiutato la Borsa”

Sulla Stampa: “Un bonus per far tornare i cervelli fuggiti all’estero. Sconto fiscale del 30% per 5 anni ai laureati che lavoreranno in Italia”

Ancora sul giornale di Torino: “Ilva, la procura contro il decreto del governo. Denunciati 19 dipendenti al lavoro nell’altoforno sequestrato dai magistrati e riaperto dall’esecutivo”.

Repubblica intervista Antonello Soro, garante della privacy: <<Dati sul Web, serve più sicurezza. Stiamo studiano tecnologie sicure per la trasmissione dei dati, per renderli anonimi>>

Esteri

L’Fbi sta ancora cercando di scoprire perché il 24enne Mohammod Youssuf Abdulazeez abbia attaccato due strutture delle forze armate statunitensi a Chattanooga, in Tennessee, uccidendo quattro marines. Su Repubblica intervista a Jeffrey Simon, esperto di terrorismo dell’Università della California: <<Alienati e imprevedibili, fermare i lupi solitari spesso è impossibile>>. Su Avvenire: “Abdulazeez sul Web inneggiava alla jihad. Si segue la pista del viaggio in Giordania”

Gilles Kepel, grande esperto di Islam, scrive per Repubblica: “Perché quell’attentato al consolato in Egitto. L’attentato non è stato un caso, il rapporto di forza tra islamisti sta cambiando”

Interessante il pezzo di Mario Sechi sul Foglio: “Renzi e quel viaggio in Israele per non schiacciarsi sull’Iran. Visita di Stato il 21 e 22 luglio con discorso alla Knesset e impossibile equidistanza sul dossier nucleare”

Altro

Gian Antonio Stella per il giornale di Via Solferino: “I comuni e il vizio degli appalti senza gare. A Catanzaro il legale contro i <<curiosoni>>. L’anticorruzione denuncia: si toccano anche punte del 97%. Il record di Aosta, Roma e Milano. Cantone: <<Esiste una tendenza generale e a scavalcare le regole>>.

Calcioscommesse, Sul Corsera: “Antonio Conte depone a Bari. <<Non fu combine>>. Lotito quattro ore dai pm”

Immagini shock e avvertimenti. Dopo l’estate, nei pacchetti di sigarette il nome del produttore avrà poco spazio, perché su circa due terzi della superficie del pacchetto ci saranno foto e frasi shock per convincere i consumatori a smettere. Sulla Stampa, intervista al tossicologo Giacomo Mangiaracina: << Ipocrisia di Stato, ma chi aiuta a smettere. Meglio un aumento della tassazione>>.

 

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