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La rassegna stampa di SPIN (19-07-2015)

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Scritto da vocealta

rassegnaQuesta mattina le aperture dei principali quotidiani sono dedicate all’annuncio delle “rivoluzione fiscale” di Matteo Renzi che vuole abolire la tassa sulla prima casa. Su tutte le prime pagine anche il ricordo della strage di Via D’Amelio con Manfredi Borsellino che attacca: <<Mia sorella ha portato la croce>>

Politica

Con la Legge di stabilità Matteo Renzi vuole far scattare una manovra di alleggerimento fiscale da circa 5 miliardi nel 2016. Davide Colombo e Marco Rogari fanno i conti sul Sole 24 Ore. “Dei 16,2 miliardi da trovare, 6,2 arriveranno dalla flessibilità Ue, altri 10 dalla spending. Nel 2017 si salirà a 25,5 miliardi e nel 2018 a 28,3. Già in corso gli incontri tecnici: nel menù anche le misure sulle pensioni e il contratto dei dipendenti pubblici. Possibile un varo anticipato”. Roberto Petrini per Repubblica: “Rebus su coperture e comuni. Servono 10 miliardi per evitare l’aumento dell’Iva”. Le preoccupazioni di Piero Fassino, segretario Anci, sul Corsera: “Si creerebbe un buco nelle tasse dei comuni”. Federico Geremicca (La Stampa) analizza l’assemblea del Pd: “Fisco e riforme per cercare un rilancio ma spiccano due omissioni. Silenzio sui casi Marino e Crocetta. E c’è chi parla di voto anticipato”. Roberto Speranza, ex capogruppo esprime tutti i dubbi della minoranza Pd sulla riforma fiscale a Repubblica: <<Renzi i soldi dove li trova? Matteo non h parlato dei 120 miliardi di evasione. Risponda, davvero pensa di usare la stampella trasformista di Verdini e degli amici di Cosentino?>>. 

Renzi dovrà, poi, affrontare anche la partita per il candidato sindaco di Milano. Sul Corsera: “Sala si tiene a distanza e il premier sonda i Dem”

Il governo costretto a frenare sulle unioni civili. Il Messaggero: “Al senato guerriglia Ncd e la legge slitta. La Cei non è urgente. Decisivo lo scontro nella maggioranza sulle adozioni. L’incognita dei costi delle pensioni di reversibilità”.

Sul fronte centrodestra, Berlusconi è pronto a sfidare il premier. Lo spiega Fabrizio De Feo (Il Giornale): “Pronti a votare i tagli ma chi crede a Renzi?”. Battagliero Renato Brunetta che a Ilario Lombardo (La Stampa) dice: <<Quella del premier è solo annuncite. Al Tesoro hanno le mani nei capelli>>. Giovanni Toti, invece, nega la guerra nel cerchio magico berlusconiano. Intervista di Tommaso Labate sul giornale di Via Solferino: <<Pronti  anche a una costituente ma il premier non accetti transfughi. Renzi accetti di ridiscutere alcuni punti della riforma del Senato e della legge elettorale. Non c’ è alcun motivo per parlare di un dopo Berlusconi>>.  

Il ricordo della strage di via D’Amelio e il caso Crocetta

<<Lucia ha portato una croce, e tanti lo possono testimoniare, fino al 30 giugno: voleva una sanità libera in Sicilia>>. Così, a sorpresa, Manfredi Borsellino ha parlato della sorella, ex assessore alla Sanità, durante le commemorazioni della strage di via D’Amelio>>. Poi l’abbraccio con Sergio Mattarella. <<Non ho mai lasciato sola Lucia Borsellino, la sua sofferenza e il suo calvario sono stati anche miei>>, ha detto il governatore Crocetta. Retroscena del Corsera. Scrive Felice Cavallaro: “Crocetta: vogliono la mia vita. Il Pd lacerato sull’ipotesi voto. Il governatore: puntavano ad eliminarci entrambi. Si dimette deputato dell’Ars. Da Roma atteso l’arrivo a Palermo nei prossimi giorni del vicesegretario Guerini”. Il Messaggero riporta le parole del ministro Alfano: <<Credo a procuratore ma se altri pm sanno, parlino. Il giallo di Palermo sulla presunta conversazione tra Tutino e il presidente della Regione>>.

Giustizia

Liana Milella (Repubblica) sulle intercettazioni. “No del Pd allo sprint. Archivio cifrato per i magistrati. Orlando respinge lo stralcio chiesto da Ncd. <<Siamo agli emendamenti sul processo penale, non si ricomincia tutto da capo>>. Dopo il caso Adinolfi, Renzi vuole evitare l’accusa di ricorrere a leggi ad personam”.

Sul Sole 24 Ore proseguono gli approfondimenti dedicati al rapporto tra economia e giustizia. Raffaele Cantone: <<Il giudice non è un entomologo, interpreti la realtà. Nei limiti della norma, ha opzioni interpretative diverse. C’è un nuovo volto della politica e della Pa>>.

Immigrazione

Sul Corsera (e Repubblica) si racconta l’incontro con il padre dalla bambina siriana morta su un barcone perché rimasta senza insulina. Gli scafista l’avevano buttata in mare. <<Sognavo la Germania per curare Raghad. Sono stato io a lasciare il suo corpo in mare. Mi sono tuffato in acqua per riprendere le fiale, ma ero impotente>>.

Su Repubblica, “Daspo in vista per gli autori dei disordini avvenuti venerdì pomeriggio a Roma, durante le operazioni di trasferimento di cittadini stranieri presso la struttura di Casale di San Nicola. E’ su questa misura che sta lavorando il Questore della Capitale, Nicolò D’Angelo”. Il Messaggero: “Italia in pressing sull’Europa, domani il vertice sui rimpatri. Il governo chiede più voli charter e fondi per riportare a casa gli stranieri”

Economia

In Grecia, il premier Tsipras vara il rimpasto di governo e silura i ministri a lui ostili dopo il no al piano di salvataggio. Intanto, il governo ha varato un decreto che prevede la riapertura per lunedì 20 luglio delle banche. Resta in vigore il limite sul ritiro giornaliero di contanti per 60 euro. Alessandro Barbera intervista il ministro Pier Carlo Padoan: <<Questa Europa non va. Atene recuperi credibilità. La Grecia non è un protettorato tedesco>>. Sull’Italia: <<La local tax rivoluzionerà il sistema>>. Da segnalare anche l’intervista di Giuseppe Sarcina (Corsera) a Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review e ora tornato al Fmi: <<Alleggerire il debito greco. Ma Atene paghi gli arretrati altrimenti il Fmi non può intervenire. Rischi per l’Italia? L’insidia e minore rispetto al 2012>>. Il Fatto Quotidiano intervista Yannis Varoufakis: <<Io il politico più votato. Sono pronto a tornare. Il piano europeo è sbagliato: crea disuguaglianze senza risolvere i problemi. Il debito va ristrutturato, è ormai acclarato>>.

Il Sole 24 Ore pubblica un intervento di Paul Krugman. L’economista liberal, premio Nobel per l’Economia: <<Ecco perché l’Europa dei tecnici ha fallito. Non sono persone che sanno come funziona il mondo. Son persone che sottoscrivono le fantasie omologate e non cambiano mai idea, neanche quando i risultati sono catastrofici>>.

Sul Messaggero: “L’Ilva senza l’altoforno rischia la chiusura. Con la capacità produttiva limitata al 25% si realizzano perdite enormi. Extra costi fino a 150 euro per tonnellata. Si ripete la storia d tre anni fa quando i magistrati impugnarono il primo decreto ma la Consulta si è già pronunciata”.

Il Corsera sul caso Bagnoli: “Tra mille promesse l’ex acciaieria di Napoli è ancora senza commissario”

Esteri

La Stampa intervista Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera della Ue. <<L’accordo sul nucleare in Iran è un modello per altre crisi. L’intesa è la dimostrazione di ciò che la Ue può fare. L’Europa è a un bivio. Deve riuscire a dare risposte ai cittadini, altrimenti la frustrazione diventerà rabbia>>.

Romano Prodi per il Messaggero: “Finite le sanzioni, sull’Iran l’Italia può recuperare il primato giocando d’anticipo”.

Analisi di Guido Olimpio (Corsera): “I kamikaze in Iraq nell’area <<liberata>> e gli arresti sauditi: il Ramadan dell’Isis

Altro

Gian Guido Vecchi sul Corsera: “I timori del Vaticano per i ritardi del Giubileo. A 5 mesi dall’evento il Comune è ancora senza un piano per accogliere cinque milioni di pellegrini”

Su Repubblica intervista a Emmanuel Carrère: <<Ma l’identità di uno scrittore resta individuale. Siamo troppo marginali per contrapporci ai mercati, gli autori greci e tedeschi riescono a dialogare più dei banchieri>>.

 

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