Dopo le gioie (e le polemiche) azzurre, torna la Serie A. Ed è un gran bel ritorno: l’ottava giornata, infatti, regala sfide di assoluto prestigio. Interessanti perché aiuteranno a capire meglio la giovane classifica, l’attuale condizione delle big e le reali possibilità delle cosiddette new entry.
Si parte col botto alle 18 di sabato, con un classico a dir poco suggestivo: a Torino scenderanno in campo la Juventus e la Fiorentina. I primi sono reduci dalla figuraccia di Palermo, i viola invece sono in ascesa: l’eroe di Lippi Gilardino proverà a superare il compagno di nazionale Buffon. Proprio il Gila, in un Juve – Fiorentina della scorsa stagione, fece un gol da film di fantascienza. Ma dall’altra parte occhio al rivale Amauri, preferito a Trezeguet e pronto a riscattare un inizio di campionato deludente. Ci sarà da divertirsi.
Febbre del sabato sera a Marassi, dove il Genoa delle meraviglie e di Gasperini proverà a fermare la corazzata di Mourinho. Sia il tecnico che la squadra nerazzurra non sono ancora in ottima forma. Il portoghese è nervoso e meno divertente del solito ai microfoni, i giocatori invece hanno parecchio le idee confuse. Ma proprio Genova può essere terra di riscatto: Balotelli ( al posto dell’infortunato Milito) proverà a rilanciare i Campioni d’Italia.
Lazio – Sampdoria è invece il match clou della domenica pomeriggio. Rocchi e Zarate contro Cassano e Pazzini. I doriani vogliono difendere il primato, la Lazio – dopo il buon inizio – vuole invece tornare ad essere la mina vagante che fu. Pronostico, anche in questo caso, alquanto complicato.
La chiusura è degna dell’apertura: a San Siro si incroceranno il Milan e la Roma. Gara ricca di storia e tradizione. Ma anche di insidie: da Leonardo tutti aspettano il colpo di reni decisivo. Da Ranieri, invece, continuità. Entrambe vogliono tornare ad essere grandi.
Si parte col botto alle 18 di sabato, con un classico a dir poco suggestivo: a Torino scenderanno in campo la Juventus e la Fiorentina. I primi sono reduci dalla figuraccia di Palermo, i viola invece sono in ascesa: l’eroe di Lippi Gilardino proverà a superare il compagno di nazionale Buffon. Proprio il Gila, in un Juve – Fiorentina della scorsa stagione, fece un gol da film di fantascienza. Ma dall’altra parte occhio al rivale Amauri, preferito a Trezeguet e pronto a riscattare un inizio di campionato deludente. Ci sarà da divertirsi.
Febbre del sabato sera a Marassi, dove il Genoa delle meraviglie e di Gasperini proverà a fermare la corazzata di Mourinho. Sia il tecnico che la squadra nerazzurra non sono ancora in ottima forma. Il portoghese è nervoso e meno divertente del solito ai microfoni, i giocatori invece hanno parecchio le idee confuse. Ma proprio Genova può essere terra di riscatto: Balotelli ( al posto dell’infortunato Milito) proverà a rilanciare i Campioni d’Italia.
Lazio – Sampdoria è invece il match clou della domenica pomeriggio. Rocchi e Zarate contro Cassano e Pazzini. I doriani vogliono difendere il primato, la Lazio – dopo il buon inizio – vuole invece tornare ad essere la mina vagante che fu. Pronostico, anche in questo caso, alquanto complicato.
La chiusura è degna dell’apertura: a San Siro si incroceranno il Milan e la Roma. Gara ricca di storia e tradizione. Ma anche di insidie: da Leonardo tutti aspettano il colpo di reni decisivo. Da Ranieri, invece, continuità. Entrambe vogliono tornare ad essere grandi.