È il direttore generale di Esu Venezia, Stefano Ferrarese, il nuovo presidente di Ecsta (European Council for Student Affairs), l’ente europeo che associa e rappresenta le Istituzioni nazionali che erogano i servizi agli studenti universitari. L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea dei soci che si è tenuta nella prestigiosa sede del Consiglio d’Europa nelle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, alla presenza di rappresentanti di settore provenienti da tutto il continente europeo.
«Ringrazio per la confermata fiducia i colleghi europei con i quali faremo squadra per proiettare nel futuro il diritto allo studio universitario – ha dichiarato Stefano Ferrarese – con la piena convinzione che alla base delle nostre proposte e azioni ci deve essere sempre il benessere degli studenti, che vanno supportati con strumenti innovativi e all’avanguardia».
L’Esu di Venezia, già fortemente impegnato nell’internazionalizzazione dei servizi agli studenti, conferma la propria vocazione volta al consolidamento di una rete di relazioni internazionali finalizzata a elaborare un sistema armonico e moderno di politiche riguardanti l’istruzione universitaria. Dall’Italia all’Irlanda, dal Portogallo alla Polonia passando per Francia, Belgio, Germania, Austria e Lussemburgo.
L’Assemblea dei soci di Ecsta ha dato mandato al CdA di dare grande propulsione alle proprie attività istituzionali rafforzando l’azione dei working group sulle tematiche dei servizi agli studenti quali la mobilità internazionale, la residenza, il career service and guidance, la ristorazione, il sostegno psicologico e più in generale alla salute degli studenti. In particolare, sono stati attivati i working group istruzione e formazione; ricerca ed Innovazione; internazionalizzazione dei servizi; relazioni istituzionali.
Il presidente di Esu Venezia Piergiovanni Sorato ha fatto presente che le battaglie presenti e future per sostenere i propri studenti, come è avvenuto ad esempio durante il periodo pandemico, possono essere affrontate e vinte solamente con spirito di abnegazione e di squadra, un po’ come nel rugby, dove si vince quando si è tutti uniti e si corre tutti insieme.
Sorato ha aggiunto inoltre: «Dalle strategie comuni di mobilità studentesca fisica e digitale alle buone pratiche su sostenibilità e inclusione possiamo fare scuola come sistema Veneto in Italia e in Europa. Per questo nell’assemblea Ecsta abbiamo visto premiata la professionalità di Ferrarese. Alle ragazze e ai ragazzi che studiano negli Atenei veneziani vogliamo dare sempre il meglio, in termini di efficienza dei servizi, sicurezza delle residenze, qualità dei prodotti di ristorazione fino alle opportunità di lavoro oltre che di studio», ha concluso il presidente di Esu Venezia.