«Siamo tutti bersagli della Russia e se l’Ucraina non resisterà tutto sarà a discapito dell’Europa, vorrei che aiutaste voi stessi aiutando noi», le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in video collegamento con il premier britannico Boris Johnson.
Durante l’incontro con i leader dei Paesi che compongono la UK Joint Expeditionary Force (Jef) e il corpo di spedizione militare guidato dal Regno Unito, Zelensky ha spiegato che il suo Paese si sta mobilitando «per ottenere i caccia e i sistemi di difesa missilistica» necessari all’Ucraina.
Il presidente ucraino ha poi riconfermato la richiesta di garanzie alla Russia che proteggerebbero il suo Paese, ma anche tutto l’Occidente. «Vogliamo avere garanzie affidabili per noi stessi e quindi anche per voi», ha detto ancora il presidente ucraino nell’incontro presieduto a Londra da Johnson.
Presenti al colloquio anche i leader dei Paesi che compongono la Jef: Danimarca, Finlandia, Estonia, Islanda, Lettonia, Lituania, Olanda, Svezia e Norvegia.
Zelensky ha poi precisato quanto questo attacco sia pericoloso anche per gli altri Paesi, ribadendo le presunte intenzioni antidemocratiche di Putin. «Possiamo ancora fermare l’uccisione delle persone ed è qualcosa che possiamo fare insieme, fermare la distruzione della democrazia e possiamo farlo ora sulla nostra terra, o altrimenti verranno anche da voi», ha detto il presidente ucraino.
