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Mostre/ A Milano l’ultima opera di Antonio Canova

ultima opera Canova
Scritto da vocealta

ultima opera CanovaL’ultimo capolavoro di Antonio Canova, sei metope in gesso realizzate per il maestoso ”Tempio” da lui progettato per Possagno, suo paese natale, è esposto da domani al 6 gennaio, presso le Gallerie d’Italia di piazza Scala di Intesa Sanpaolo.

Lo scultore iniziò a lavorare nel dicembre 1821 ai modelli in gesso di questi bassorilievi, raffiguranti episodi del vecchio e nuovo Testamento. Ne aveva in programma 32, per completare la serie di metope da inserire nella trabeazione del pronao del Tempio. A’i primi di aprile del 1822 ne aveva eseguiti sette, che subito inviò dal suo studio di Roma all’Accademia di Venezia, perché scultori scelti tra quelli che erano stati i migliori allievi iniziassero a tradurli su lastre di pietra.

Leopoldo Cicognara, presidente dell’Accademia ed amico di Canova, testimoniò nella sua ”Storia della Scultura” di avere lui stesso visto Canova eseguire quei gessi. Il 13 ottobre 1822 Antonio Canova mori’ a Venezia e tutta l’opera relativa al Tempio da costruire a Possagno fu abbandonata. Dei sette modelli di metope, uno finì per essere disperso. Gli altri sei rimasero a Venezia, dove ne furono eseguite alcune copie, sempre su gesso. Con il passare del tempo, si perse tuttavia la conoscenza di quelli che erano gli originali e le copie. Solo di recente accurati studi hanno portato ad identificare gli originali eseguiti direttamente da Canova. Dopo questa mostra, in cui sono esposti anche alcuni altri bassorilievi in gesso e disegni di Canova, le sei metope saranno al Metropolitan Museum di New York, dal 14 gennaio al 27 aprile 2014.

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