Il progetto di legge delega sulla riforma fiscale sembra essere quasi arrivato alle battute finali. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo conferma che il testo sarà inviato al Consiglio dei ministri la prossima settimana. I primi provvedimenti riguarderanno: riduzione delle aliquote Irpef, la revisione dell’Ires, la tassa sulle imprese, e una sforbiciata alle varie agevolazioni e detrazioni.
La novità principale della riforma fiscale 2023 per tanti italiani sarà la riduzione delle aliquote Irpef da quattro a tre. La fusione riguarderà i due scaglioni centrali, che oggi hanno aliquote pari al 25% e al 35%, e successivamente sarà intorno al 28%.
Con l’introduzione dei tre scaglioni, chi attualmente guadagna tra i 15 ed i 28 mila euro finirà con il pagare il 2-3% di tasse in più, percependo quindi uno stipendio netto inferiore. Invece ci guadagnerà chi ha un reddito tra i 28 e i 50 mila euro, con un reddito di 35 mila euro si avrà un taglio delle tasse pari a 400 euro all’anno.
La fusione degli scaglioni Irpef porterà a una riduzione del carico fiscale e minori entrate per le casse dello Stato. Sembrerebbe che per recuperare il mancato gettito, il governo Meloni punterà ad una sforbiciata delle varie agevolazioni, detrazioni e deduzioni fiscali. Come ha ribadito il viceministro Leo, le oltre 600 agevolazioni fiscali esistenti valgono circa 156 miliardi di mancate entrate, per cui da una revisione e un taglio di queste voci dovrebbero arrivare i miliardi necessari a coprire le mancate entrate.
La riforma fiscale prevederebbe anche una revisione dell’Ires, ovvero l’imposta sui redditi delle società. L’aliquota di base dovrebbe restare al 24%, ma sono previste riduzioni fino al 15% se l’impresa, invece di distribuire gli utili agli azionisti, li impiega nel biennio successivo in investimenti innovativi, brevetti e/o per assumere i disoccupati più ai margini del mercato del lavoro. Il governo punterebbe anche ad una revisione delle procedure di accertamento fiscale con l’obbiettivo di semplificare i rapporti tra le aziende ed il Fisco.