Economia

Pnrr: Giorgetti, in arrivo 19 miliardi per terza tranche

Scritto da vocealta

Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato che la “Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr” sarà presentata entro metà aprile, al termine dell’assessment della terza tranche di pagamenti, e comunque non oltre la presentazione del Documento di Economia e Finanza (Def). In una recente audizione in commissione Bilancio al Senato, il Ministro ha confermato che al momento la Commissione europea sta valutando la terza domanda di pagamento presentata nel dicembre 2022, per un valore di circa 19 miliardi di euro, che si prevede di acquisire nel mese di maggio.

Il sistema di governance del Pnrr è stato rivisto e potenziato dal Decreto Legge del 24 febbraio, al fine di rafforzare il presidio e il monitoraggio delle scadenze degli obiettivi concordati con la Commissione Ue. Il Ministro Giorgetti ha sottolineato l’importanza di questa riorganizzazione necessaria per affrontare la sfida del Pnrr. In particolare, il raccordo tra la struttura di governo strategico del Pnrr presso Palazzo Chigi e quella di presidio tecnico-operativo presso il Mef è stato rafforzato, così come il Servizio Centrale della Ragioneria Generale, che è stato rinominato Ispettorato generale per il Pnrr.

La nuova struttura avrà il compito di coordinare l’attuazione, la gestione finanziaria e il monitoraggio del Pnrr, nonché di controllare e rendicontare all’Unione europea. La struttura è responsabile della gestione del Fondo di Rotazione del Next Generation EU-Italia e dei relativi flussi finanziari, nonché della gestione del sistema informativo ReGiS, che è stato sviluppato per monitorare l’attuazione delle riforme e degli investimenti del Pnrr. Secondo Giorgetti, il sistema ReGiS è un meccanismo di controllo per garantire il rispetto dei tempi e l’attivazione di eventuali sostituzioni. Inoltre, il decreto prevede che la Ragioneria Generale dello Stato fornisca supporto tecnico non solo alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR, ma anche alle amministrazioni territoriali responsabili dell’attuazione degli interventi Pnrr, tramite l’Ispettorato generale per il Pnrr e le Ragionerie territoriali.

Il Ministro dell’Economia ha dichiarato che, rispetto al momento in cui i piani sono stati redatti, l’intero sistema economico, non solo europeo, è stato sconvolto e che le condizioni di partenza sono completamente cambiate. Ha aggiunto che non si violerebbe un tabù parlando di una possibile estensione del piano oltre il 2026, ma che attualmente l’impegno è quello di rispettare tutti gli obiettivi che sono stati stabiliti. Giorgetti ha anche sottolineato che tutti i paesi dell’UE hanno problemi di prezzi e che l’Italia ha cercato di far fronte a questi problemi con finanziamenti aggiuntivi.

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