Questa mattina le aperture dei principali quotidiani italiani sono dedicati alla decisione del governo di rimborsare le pensioni dopo la sentenza della Consulta. Sulle prime pagine spazio anche il via libera della Ue alla missione navale contro gli scafisti.
Pensioni
Ieri Renzi ha illustrato alla stampa un decreto legge con il quale sarà attuato un parziale rimborso ad alcuni pensionati, sulla base di quanto deciso recentemente dalla Corte Costituzionale sul blocco degli adeguamenti all’inflazione per le pensioni superiori ai 1.500 euro lordi al mese. Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera al Mattino: <Inevitabile il sacrificio del tesoretto ma attenti al rischio di creare nuovi incapienti. La povertà è in aumento e le risorse mancano. Serve sacrificio dei redditi più alti>. Antonella Baccaro sul Corriere riassume il piano del governo, che di fatto, cambia la riforma Fornero: “Scatta il rimborso una tantum. Primo sì all’uscita flessibile”. L’ex ministro del governo Monti intervistata dal Messaggero: <Non decisi io quel blocco, chi oggi critica votò a favore. E’ corretto non restituire tutti gli arretrati perché la sentenza va proprio in questa direzione>. L’analisi di Dino Pesole (Il Sole 24 Ore) si sofferma sull’esigenza di non compromettere i conti pubblici e di evitare sanzioni da parte dell’Unione europea: “La soluzione del governo e il rispetto dei vincoli Ue”. Le conseguenze politiche di questa mossa illustrate da Massimo Franco (Corriere della Sera): “La difficoltà di giustificare una norma impopolare. Un decreto che gradua i rimborsi ed evita una procedura di infrazione dell’Europa contro l’Italia. Ma il tesoretto si restringe ulteriormente”. Sulle colonne dello stesso giornale, il commento del professore Sabino Cassese: “Consulta e governo. La valanga che andava evitata”. Sul tema pensioni Berlusconi attacca il governo: <La scelta di Renzi è inaccettabile>, riporta Il Giornale. Carlo Bertini su La Stampa: “La mossa di Renzi mette il silenziatore alla minoranza Pd”.
Riforma della scuola
Ieri in parlamento è arrivato il sì alla norma sui super-presidi. Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera a Repubblica: <Il testo è già migliorato ma ora si trovi il modi di assumere più precari>. Sullo stesso quotidiano l’attacco di Stefano Fassina al ministro Stefania Giannini. <Si deve dimettere>. Il ministro replica: <Sbagliato protestare, l’autonomia è di sinistra>.
Politica, tra Palazzo e corsa alle Regionali
Debora Seracchiani rilascia un’intervista a La Stampa: <Il Pd è la vera sinistra. Civati e Pastorino sono solo corsari. Le Regionali non cambieranno le sorti del Paese. Troppe volte invece di rappresentar una soluzione abbiamo lavorato a complicare lo scenario: basta farci male da soli>. Su Italia Oggi, Michele Emiliano e la voglia di costruirsi un ruolo politico nazionale dopo le Regionali in Puglia: <Non a capo della minoranza dem ma della maggioranza>.
Silvio Berlusconi intervistato da La Nazione: <Resto in campo ma se trovo un degno erede… Al momento non vedo nessuno con il carisma necessario. Ho indicato il partito Repubblicano in contrapposizione a quello Democratico per dare una casa ai moderati. Non abbiamo cambiato idea sulle riforme. E’ Renzi che ci ha imposto tanti cambiamenti e che poi ha agito da solo. Sul Corsera Paola Di Caro: “Fitto scende in campo. Parte la conta nei gruppi che divide Forza Italia. L’ex governatore verso nuovi gruppi, forse dal nome Conservatori riformisti”. Ma Gianni Roselli (Il Fatto Quotidiano) spiega: “Fitto alla Camera non ha i numeri. Addio rinviato a dopo le Regionali”.
Approfondimento sulle mosse del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni. Alessandro Trocino sul giornale di Via Solferino: “Pizza e battaglie locali. La campagna dei 5 Stelle (che stavolta ci credono). L’ottimismo del movimento, lontano dai trasformismi, soprattutto per i possibili risultati in Campania e in Liguria”.
Vitalizi
Libero continua la sua campagna per l’abolizione dei vitalizi ai politici. Franco Bechis scrive: “I vitalizi milionari dei ministri tassatori”. Elisa Calessi: “Occhetto piange miseria. <Il vitalizio mi serve per campare>”.
Immigrazione, il piano Ue
Via libera del Consiglio Ue alla missione navale contro le reti di scafisti nel Mediterraneo. Lo annuncia l’alto rappresentante Ue, Federica Mogherini, con un tweet. Ma sul sistema della quote potrebbe saltare l’accordo tra i paesi della Ue. Scrive Ivo Caizzi (Corsera) da Bruxelles: “Francia e Spagna chiedono modifiche. Cresce il fronte dei contrati. Gentiloni: No a retromarce”. Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, intervistato da Repubblica: <Sulle quote dei rifugiati niente solidarietà asimmetrica, ridistribuzioni al più presto>. Critico Francesco Gramaglia che, sul Fatto Quotidiano, scrive: “La Ue abbassa la cresta. Ok solo a una forza navale per danneggiare i barconi. Gioco al ribasso per ottenere il sì dell’Onu e avere alleati nella missione a guida italiana”.
Giustizia
Giovanni Bianconi sul Corsera. Di Matteo contro il Csm: “Mi avete scientificamente umiliato”. Il ricorso del pm per la bocciatura alla procura nazionale antimafia. “Disagio morale e umano, è una mortificazione”.
Il Messaggero: “Processi lunghi, con Bankitalia ecco l’indennizzo in quattro mesi. Del pagamento degli arretrati pari a 450 milioni si occuperanno subito le Corti di appello”.
Economia
Il governo Renzi incassa il supporto del Fondo Monetario Internazionale, che conclude la missione nel Belpaese e stima che il Pil italiano crescerà dello 0,7% quest’anno e dell’1,2% il prossimo. Ma come fa notare Elena Polidori su Repubblica, l’istituto di Washington “ci bacchetta sulle privatizzazioni. Il piano delle vendite di Stato finora si è rivelato deludente”.
Ancora l’interminabile crisi della Grecia sul Corsera: “Allarme Atene, soldi finiti. Intesa entro maggio. L’ipotesi di un piano di salvataggio europeo”.
Il Sole 24 Ore: “Boom dell’export a marzo: +9,2%. E’ il miglior dato da ottobre 2012. Il traino arriva dai mercati extra Ue (+13,2%). La ripresa della domanda interna spinge anche l’import”
Sul Corsera: “Svolta all’Anas, a Gianni Armani tutti i poteri. L’addio di Ciucci”
Esteri
Su La Stampa l’avanzata dell’Isis verso Baghdad, capitale dell’Iraq. “Dopo Ramadi gli islamisti avanzano verso Est incitati dal Califfo. L’esercito regolare iracheno in rotta, intervengono i discussi militari delle milizie sciite”.
David Casati per il Corsera racconta lo sbarco di Barack Obama su Twitter. L’account del presidente americano è “@Potus”. Il primo tweet: “Ciao! Dopo sei anni mi hanno fatto l’account”.
Altro
L’addio di Miche Santoro a La7. Repubblica: “Addio Servizio Pubblico, ho tante idee, mi metto sul mercato”.
