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La rassegna di SPIN (09-04-2015)

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Scritto da vocealta

logo spinOggi i principali quotidiani escono con aperture diverse. Sulle prima pagine molto spazio alle parole di Matteo Orfini contro Gianni De Gennaro.

Diaz e caso De Gennaro
Dopo la sentenza della Corte di Strasburgo sulla Diaz, Matteo Orfini contro Gianni De Gennaro. Intervista a La Stampa del presidente Pd: . Alessandra Arachi fa il punto sulle reazioni politiche per il Corriere della Sera: “Serracchiani: valuti lui. Sel e 5stelle: deve lasciare”. Dalle colonne dello stesso giornale Sergio Rizzo elenca gli appoggi di De Gennaro. “Da Amato a Monti e Letta. La collezione di sponsor del superpoliziotto. Nel 2008 Berlusconi lo volle a capo dei servizi segreti. Dietro la nomina in Finmeccanica voci di pressioni Usa e quelle (mai smentite) di un avallo di Napolitano”. Carlo Bonini su Repubblica ripercorre le tappe della carriera di De Gennaro. “Dalla polizia ai servizi l’arma del silenzio per l’ascesa bipartisan dello “squalo” Gianni”. Il Sole 24 Ore rivela: “L’ex capo della polizia non pensa alle dimissioni. Ieri De Gennaro ha lavorato come sempre nel suo ufficio, tra gli impegni una riunione con il collegio sindacale”. Retroscena di Guidi Gentili su Il Messaggero: “Renzi rassicura il superpoliziotto. Dietro l’attacco non ci sono io”.

Claudio Scajola, ex ministro dell’Interno, intervistato da La Stampa spiega i fatti del G8 di Genova. . Francesco Grignetti sullo stesso quotidiano riporta i dubbi della polizia sull’introduzione del reato di tortura a cui sta lavorando il parlamento . “Rischiamo per una manganellata. I funzionari: ddl in conflitto con il reato di resistenza”.

Italicum e Pd
Nella nota di Massimo Franco (Corsera) “Il duello nel Pd che può portare ad elezioni anticipate”. La minoranza del partito “cerca un compromesso con Renzi sull’Italicum ma il premier sembra convinto che alla fine cederà”. Sullo stesso giornale Monica Guerzoni. “Boschi chiude la porta alla sinistra”. Nell’articolo “l’ironia dei vendoliani e della minoranza dem dopo la nomina di Gennaro Migliore a relatore del testo”. L’ex esponente di Sel è intervistato da La Repubblica: “La prima volta ho votato contro ma quel testo non è più figlio del patto del Nazareno”. Miguel Gotor a Italia Oggi: “Così Renza spacca il Pd e riduce la base di consenso politico per le riforme”. Oltre alla minoranza del partito, Renzi dovrà guardarsi anche da Ncd. Gaetano Quagliariello dice a La Repubblica: “Ncd sarà leale ma il governo non può imporre quella legge, è semi incostituzionale”.

Centrodestra
Acque agitate in Ncd. Andrea Garibaldi (Corsera): “Lupi al posto di De Girolamo. Lei: speriamo. Alfano indica l’ex ministro come capogruppo”. Più netto Tommaso Ciriaco per Repubblica: “Alfano sfiducia De Girolamo. Lei: ordini di Renzi. Assemblea tesissima”. De Girolamo avrebbe detto :”Angelino, sbagli tutto ci porti al suicidio, non contiamo nulla”.

Anche in Forza Italia permangono le divisioni. Il retroscena di Francesco Cramer per Il Giornale: “La Puglia agita Forza Italia. I ribelli strappano la tregua. Berlusconi aveva dato mandato al commissario Vitali di includere tutti nelle liste a sostegno di Schitulli, ora con Fitto. Ma ai dissidenti non basta neppure ricandidare i consiglieri uscenti”. Amedeo La Mattina (La Stampa): “Berlusconi cede in Puglia ma sulle liste Fitto non si fida”. Sul Corsera Tommaso Labate da una lettura simile: “La battaglia sulle liste in Puglia. Berlusconi cede ma a Fitto non basta”. Le regionali agitano il centrodestra (e il centrosinistra) anche in Campania. Lo racconta Gerardo Ausiello su Il Mattino. “Appoggio a De Luca, botte in Senato. Insulti e spintoni tra D’Anna e Falanga. Tartaglione (Pd): No ai cosentiniani”.

M5S
Intervista di Gianni Barbacetto (Il Fatto Quotidiano) a Gianroberto Casaleggio: “Stanchini? Macchè. Parte Rousseau, la piattaforma web. Così i cittadini saranno padroni dei politici. Conoscere, votare, finanziare: non facciamo cene da mille euro con persone di incerta reputazione”.

Corruzione
Proseguono le inchieste dopo il caso Ischia. Fulvio Bufi e Fiorenza Sarzanini per il Corsera: “Ecco la rete tra coop e Pd. Un altro manager collabora. Una busta con 16 mila euro e la scritta . Il responsabile commerciale Verrini rivela i nomi di politici e amministratori”.

Economia
Avvenire intervista Ignazio Visco. Per il governatore di Bankitalia “La ripresa c’è ma l’Italia si rinnovi. Servono mutamenti profondi per creare lavoro. Nessun allarme per il debito pubblico”. Va alla Camera il ddl concorrenza. Valentina Conte su Repubblica: “Uffici e box vendite dall’avvocato. Incidenti, scatola nera sarà prova”. Francesco Di Frischia sul Corsera spiega: “Luce e rc auto cosa cambierà (davvero)”. Intanto “notai e farmacisti vanno all’attacco”.

Esteri
Mentre la Grecia continua a trattare con l’Unione europea la Russia è pronta a sostenere economicamente Atene. Su Il Messaggero le parole di Vladimir Putin: “Pronti a fare prestiti, Atene hub del gas”. Livio Caputo (Il Giornale): “Il nuovo asse europeo di Putin parte da Atene e punta a Praga”. Su Repubblica “Marina le Pen scomunica il padre”. Sullo stesso giornale Federico Rampini sulla condanna per l’attentatore che fece strage durante la maratona di Boston.

Altro
Il Corriere della Sera sulla strage di Ustica: “Sì ai risarcimenti, fu un missile, non una bomba. La corte civile d’appello: lo stato non garantì la sicurezza dei passeggeri”.

Sul quotidiano di Via Solferino le anticipazione del libro di Lugi Bisignani sulle trattative segrete e i blitz falliti sula corsa al Quirinale. “Così Silvio fu stregato da Casini e poi stracciò il patto con Renzi”.

Carmine Gazzani su “La Notizia” racconta quanto spende la Camera per i social network. “Spesa pazza da 100mila euro per Facebook e Twitter”.

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