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La rassegna di SPIN (08-04-2015)

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Scritto da vocealta

logo spinOggi sulle prime pagine dei quotidiani ampio risalto alla condanna all’Italia arrivata dalla Corte di Strasburgo per il massacro della scuola Diaz avvenuto nel corso del G8 del 2001 a Genova. In primo piano anche la presentazione del Def da parte del governo.

Diaz, la condanna di Strasburgo

La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per il comportamento tenuto dalle forze dell’ordine durante l’irruzione alla scuola Diaz nei giorni del G8 di Genova del luglio 2001. La Corte, nello specifico, ha condannato l’Italia per tortura, ha stabilito che ha una legislazione penale inadeguata perché non prevede tale reato e che non ha nemmeno delle norme in grado di prevenire in modo efficace il ripetersi di tali possibili violenze da parte della polizia. Marco Immarisio sul Corsera ci riporta nel 2001: “La calca, le urla, il sangue. Così la polizia finì sotto accusa”. Su Repubblica Liana Milella spiega i prossimi passi in Parlamento per introdurre il reato di tortura nel nostro ordinamento. “Il Pd accelera sul reato. I dubbi di Ncd. La proposta alla Camera: fino a dieci anni di carcere per l’aggressore, dodici se appartiene alle forze dell’ordine”. Michele Ainis commenta il parere di Strasburgo sul Corriere della Sera: “L’Europa è lontana dai diritti umani. Leggi e leggine ma i diritti mai”. La Condanna della Corte di Strasburgo all’Italia “non è un caso isolato.” Infatti “siamo stati richiamati più volte e sempre con ragione”. Il senatore Luigi Manconi a Repubblica: . Roberto Settembre sul Secolo XIX : “Questa legge sarà un bene per tutti, anche per la polizia”. Si andrebbe a garantire “il patto di fiducia che legga lo stato ai cittadini”. Ma il sindacato dei poliziotti non ci sta. Su Il Giornale il sindacalista del Sap : <così vogliono ammanettarci>.

Def

Ieri il governo ha presentato il Def, (Documento di Economia e Finanza) del 2015, il principale strumento con cui si programmano l’economia e la finanza pubblica. Come scrive Antonella Baccaro sul Corsera, “è subito scontro”. Su Repubblica le parole di Renzi e Padoan: “Niente tagli né tasse in più, ecco la manovra. Crescita allo 0,7 per cento”. Consuete critiche degli enti locali. Piero Fassino, presidente Anci al Corsera: “I comuni hanno fatto i sacrifici, adesso comincino i ministeri”. Critiche anche da minoranza Pd e opposizione. Marco Iasevoli su Avvenire: “Solo una fotografia dei dati attuali. Le scelte in autunno”. Stefano Feltri (Il Fatto Quotidiano) legge così la bozza del Def: “Renzi si prende un anno di tregua per votare nel 2016”. Antonio Signorini su Il Giornale: “L’Italia di Renzi è sempre ferma, salta ancora il taglio delle tasse”.

Italicum

Antonio Polito (Corsera) fotografa l’Italicum e l’attuale stuazione dei partiti . Il Pd domina il sistema poi tante formazioni minori. E’ “un gigante con tanti cespugli”. Stefano Folli nel suo consueto punto torna proprio sulla strapotere del Pd: “Il buoi a destra e la calamita del sistema Renzi”. Sempre su Repubblica la minaccia della minoranza Pd a Renzi : “Meno nominati o è rottura. Documento di Area riformista. Tra i 70 firmatari il ministro Martinia”. Secondo Lina Palmerini (Sole 24 Ore) “Non è l’Italicum che spinge al voto” ma per andare “al voto anticipato Renzi ha bisogno di una bandiera economica e il Def non spalanca le porte al voto”.

Regionali

Massimo Rebotti sul Corsera ci guida nel “gran bazar delle regionali” con un’intervista al politologo Alessandro Campi: . Sempre sul giornale di Via Solferino Tommaso Labate sullo strappo di Raffaele Fitto in Forza Italia. “Se costretto mi alleo con Tosi in Veneto”. Intanto già dalle prossime Regionali, Berlusconi farà partire la “svolta”. Racconta Fabrizio de Feo (Il Giornale): “Novità nella scelta dei candidati. Segnali di rinnovamento nel partito”. Sul fronte centrosinistra intervista di Repubblica a Pippo Civati sulla situazione in Liguria :. Per Francesca Shianci (La Stampa) in Liguria “Renzi corteggia Alfano per non rischiare”. Intanto Il Tempo spiega che “in Campania un pezzo di Forza Italia appoggia De Luca”.

Economia

Francesco Spini su La Stampa: “L’Ue chiede spiegazioni a Italia, Spagna e Grecia sugli aiuti alle banche”. Su Repubblica, Federico Fubini racconta “Il giallo delle banconote da 500 euro, depositi record, rischio riciclaggio”. Su Il Mattino intervista all’economista Roberto Perotti che lavora con Yoram Gutgeld alla Spending Review: . Il Sole 24 Ore “Vivendi a un passo da Dailymotion. Voci (smentite) di interesse per Sky”. Notizia importante per il mondo dei nuovi media. Su Repubblica, Federico Rampini sul nuovo mondo del lavoro. “Crolla il mito del curriculum, ecco come assume Google. Non contano gli studi o gli stage. I candidati vengono messi alla prova con “test reali: situazioni di lavoro concrete”.

Esteri

Su Repubblica “Yarmuk, la strage dell’Isis. L’Onu lancia l’allarme: E’ un’altra Sebrenica”. Intanto si inizia a fare sul serio per le elezioni presidenziali Usa del 2016. “Giuseppe Sarcina sul Corsera “Hillary Clinton si affida per il look alla guru di Michelle Obama”. Movimenti anche nel campo dei repubblicani. Sempre sul giornale di Via Solferino “Entra in campo Rand Paul. Il liberista spericolato (con marijuana per tutti)”. Il ritratto di Maria Laura Rodotà: “Incarna l’America profonda. Fiero di portare armi, isolazionista”. Ha attaccato il rivale Jeb Bush: .

Altro

Proseguono le inchieste sulla corruzione dopo il caso Ischia. Conchita Sannino su Repubblica: “Sulle tangenti Coop indagano altre procure”. Nello Scavo su Avvenire: “Fondi da Cpl, Pd nel caos. Alcuni restituiscono i soldi”.

Annalisa Chirico su Il Giornale propone: “Prostituzione legale per combattere lo scempio in strada”.

Su La Stampa: “Schettino libero. Per il riesame non vuole fuggire”.

Il Messaggero: “Insulti alla mamma di Ciro Esposito. Squalificata la Curva Sud”.

Su Il Sole 24 Ore: “Spara in casa, sospeso pilota Alitalia. Aveva portato Mattarella a Palermo”.

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