«La Russia cesserà di far parte della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Cedu) a partire dal 16 settembre 2022. La Corte Europea dei diritti dell’uomo potrà comunque esprimersi su eventuali violazioni della Convenzione per fatti antecedenti a questa data». Lo ha annunciato il ministro degli esteri Luigi Di Maio parlando al Consiglio d’Europa.
Il Comitato dei ministri dell’organizzazione, presieduto dall’Italia fino alla fine di maggio, ha espulso Mosca dal Consiglio d’Europa lo scorso 16 marzo. Tra gli effetti dell’espulsione l’estromissione della Russia da diversi organi e trattati internazionali, tra i quali appunto la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.