“Il 20 maggio 1970 venne promulgata la legge n.300 meglio conosciuta come Statuto dei lavoratori”. Lo afferma l’eurodeputato Pd, vice presidente della commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo, Andrea Cozzolino. “Oggi, festeggiamo quindi i 45 anni dall’entrata in vigore di quello Statuto che dopo anni di lotte riconosceva un impianto di diritti ai lavoratori. L’Italia e’ molto cambiata da allora, l’economia si e’ trasformata e molti giovani lavoratori atipici, negli ultimi venti anni, non hanno potuto godere di quella legge. Occorre cambiare quindi, nello spirito di conquista di quello Statuto, per assicurare alle generazioni presenti e future quell’accesso al benessere e ai diritti sociali che finora e’ rimasto un miraggio per molti nuovi lavoratori. Il Jobs act ha introdotto delle importanti novita’. Dobbiamo fare in modo che allo scadere dei tre anni esse possano essere prorogate, in modo da stabilizzare i tanti che avranno usufruito del contratto a tutele crescenti introdotto dal governo. E’ un impegno serio a cui non possiamo sottrarci. Cambiare si deve, adesso”.
