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Venezia, Palazzo Chigi/ Stop graduale alle grandi navi nel canale della Giudecca

nave 1 Venezia
Scritto da vocealta

nave 1 VeneziaStop graduale alle grandi navi da crociera dirette o in partenza da Venezia per il canale di Giudecca. La decisione è stata assunta oggi, a Palazzo Chigi, in un vertice presieduto dal Premier Enrico Letta a cui hanno partecipato i ministri delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, dell’Ambiente, Andrea Orlando, dei Beni e delle Attività Culturali, Massimo Bray, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, il segretario generale di Palazzo Chigi, Roberto Garofoli.

Presenti anche le istituzioni locali con il presidente del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni e il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa. Nel corso della riunione si è deciso, oltre a vietare il transito alle navi da crociera, in attuazione del decreto Clini-Passera, di prevedere anche «una nuova via di accesso alla Stazione marittima, individuata nel canale Contorta Sant’Angelo, come diramazione del Canale Malamocco-Marghera» si legge in una nota di Palazzo Chigi.

«Nella valutazione di impatto ambientale di questa opzione – si spiega nella nota – saranno naturalmente considerate eventuali soluzioni alternative, compresa quella del Canale Vittorio Emanuele. Inoltre, in considerazione delle prospettive di sviluppo del porto di Venezia, centrate sulla piattaforma d’altura e sulla bonifica e riconversione del porto di Marghera, si è deciso di promuovere una revisione del Piano regolatore portuale con l’obiettivo, tra l’altro, di definire e realizzare a Marghera siti alternativi rispetto all’attuale terminal crocieristico. In attesa della realizzazione della nuova via di accesso alla Stazione marittima, dalla riunione è emersa la necessità di mettere in atto al più presto misure efficaci per mitigare significativamente il traffico nel Canale di Giudecca. In particolare, dal 1° gennaio 2014 dovrà essere vietato il passaggio nello stesso Canale dei traghetti, con conseguente riduzione del 25% dei transiti davanti a San Marco e del 50% delle emissioni inquinanti; dovrà essere ridotto fino al 20% (rispetto al 2012) il numero delle navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate abilitate a transitare per il Canale della Giudecca; e inoltre, dal 1° novembre 2014 dovrà essere definitivamente precluso il transito delle navi crocieristiche superiori a 96.000 tonnellate di stazza lorda. Andranno, infine, assicurate una riduzione dello stazionamento giornaliero massimo (non superiore a 5 navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate) e una contrazione dei passaggi residui nelle ore centrali della giornata, con concentrazione delle partenze e arrivi all’alba e al tramonto».

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