Etica e ironia nella professione giornalistica sono stati gli ingredienti vincenti del premio Montale-Fuori di Casa consegnato sabato sera a Sarzana Francesco Giorgino, Giuseppe Cruciani e David Parenzo dal sindaco Massimo Caleo in occasione del ventennale festival Sconfinando, ideato e condotto dalla sua direttrice artistica Carmen Bertacchi. La serata alla fortezza medicea “Firmafede” ha fatto scoprire un David Parenzo capace di passare poliedricamente dalle situazioni più ironiche all’analisi seria e approfondita. La nostra Ylenia Berardi ha indagato con Francesco Giorgino il fenomeno della spettacolarizzazione dei processi, dall’omicidio di Marta Russo fino a quello di Sarah Scazzi. Il pungente conduttore della Zanzara – trasmissione radiofonica cult della stagione 2010-2011 – ha spiegato format e successo di una “invenzione” giornalistica che ogni giorno tiene incollati agli apparecchi persone assai diverse tra loro che sono però accomunate dall’elemento vincente della Zanzara: tirare fuori dagli intervistati ciò che pensano ma non vorrebbero dire. Sulle mura della fortezza cinquecentesca le imitazioni divertenti e divertite di Parenzo, l’ironia e le considerazioni caustiche di Cruciani, la rigorosa attinenza allo studio dei fenomeni della comunicazione di Giorgino hanno tenuto duecento persone incollate alla sedia per oltre due ore. Il giornalista deve fare audience o piuttosto occuparsi di raccontare la realtà in modo obiettivo? E l’obiettività si raggiunge sommando faziosità o con un comportamento professionale, capace davvero di separare i fatti dalle opinioni? Sarzana, capitale della cultura della Lunigiana storica e al tempo stesso vivo centro turistico del Levante ligure, non smentisce la propria tradizione e ritorna a stupire con incontri di alto livello.
Sconfinando Sarzana/ Successo senza precedenti di Giorgino, Cruciani e Parenzo al Premio Montale
