C’è anche Camillo Caltagirone, fondatore e presidente del Gruppo RealEleven, tra coloro che hanno investito in Genextra, la società biotech fondata nel 2004 dal finanziere Francesco Micheli e dall’oncologo Umberto Veronesi per assistere sul piano finanziario la ricerca nel campo delle biotecnologie.
La holding, attiva nel campo della ricerca medico-scientifica, opera in particolare nel settore dell’invecchiamento e delle malattie connesse, vascolari, oncologiche e cardiache. Tra i soci di Genextra spiccano, tra gli altri, Marco Tronchetti Provera, Luca Cordero di Montezemolo e Diego della Valle.
Nel 2011, la controllata di Genextra “Intercept Pharmaceuticals” ha brevettato la molecola Int 747 per la cura della steatosi epatica non alcolica (un male che colpisce il 5% della popolazione americana). Il National health institute americano ha confermato l’efficacia della molecola, decretando il primo grande successo per la società biotech.
Con l’investimento in Genextra, l’imprenditore italo-svizzero conferma il proprio impegno nella promozione della ricerca medico scientifica.