Secondo un recente sondaggio commissionato da Allurion e condotto da YouGov in vista del World Obesity Day 2023, solo il 18% degli italiani conosce la differenza tra obesità e sovrappeso. Inoltre, il 47% degli italiani sovrastima il numero di obesi nel paese. L’84% degli intervistati ritiene che la pandemia abbia contribuito all’aumento del problema dell’obesità in Italia e c’è pessimismo riguardo a un ritorno alla normalità.
Lo studio ha coinvolto 7 paesi, tra cui l’Italia, ed è emerso che gli italiani sono meno informati rispetto ai cittadini degli altri paesi su come comportarsi in caso di obesità. Il 75% degli intervistati italiani ha indicato un consulto con un nutrizionista come unica soluzione, seguito da un consulto endocrinologico per il 39%. Il sondaggio ha anche rivelato che gli italiani continuano a subire discriminazioni rispetto all’obesità. Il 75% degli intervistati ritiene che la discriminazione legata al peso sia più marcata oggi rispetto al passato e che i media e i social media siano in gran parte responsabili di questo fenomeno. Inoltre, il 69% degli intervistati pensa che il sovrappeso possa portare all’isolamento e alla difficoltà nell’avere relazioni affettive. Secondo lo studio, circa il 60% degli intervistati ritiene che l’obesità sia causa di atti di bullismo e comporti disparità sul lavoro. Infatti, il sovrappeso può essere fonte di difficoltà nel trovare un impiego e influenzare l’entità del salario.
In conclusione, si è evidenziata la necessità di una maggiore consapevolezza e informazione riguardo al problema dell’obesità in Italia, nonché di una riduzione dello stigma e della discriminazione nei confronti delle persone sovrappeso o obese.