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Quarant’anni di Audi Sport: la festa per i 40 anni della divisione sportiva del marchio

Scritto da vocealta

Il 10 ottobre del 1983 nasceva Audi Sport, quarant’anni dopo viene presentata in anteprima italiana il il primo prototipo di Audi F1, ovvero la monoposto con cui il brand entrerà in Formula 1 nel 2026. Audi ha deciso di festeggiare a Trento in Piazza Duomo, durante il Festival dello Sport. Presenti all’evento Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia , la campionessa olimpica Sofia Goggia e l’alpinista Hervè Barmasse.

Fabrizio Longo nel suo discorso ha rimarcato un concetto proprio di Audi ovvero bellezza legata alla funzionalità: “Abbiamo visto in tanti settori come la bellezza oggi si coniughi con la tecnologia se riesci a dargli un’anima in termini di funzionalità. Nel modo che abbiamo di concepire le auto, quella tecnologia che qualcuno a volte definisce superflua, in realtà è in eccesso solo se non è in grado di restituire valori concreti. In caso contrario, si ha una sintonia meravigliosa tra innovazione tecnologica e bellezza”

La bellezza che può essere presente anche nello sport e nelle azioni che permettono di esprimere al meglio sè stessi. A commentare la questione due ospiti di eccezione Sofia Goggia ed Hervè Barmasse. “Per uno sciatore la bellezza sta nel riuscire a mettere in pista le proprie qualità e fare di un tracciato una propria espressione, sia del carattere che della propria forza interiore” dice la Goggia, mentre l’alpinista sottolinea :”L’alpinista guarda la montagna con gli occhi di chi vuole stupirsi”

Audi da sempre vede come chiave del successo l’innovazione, l’ultimo esempio è l’Audi F1 Showcar presentata a Trento. Dal 2026 inizierà il Campionato mondiale FIA di Formula 1, che scenderà in pista con una power unit appositamente sviluppata. Inoltre Fabrizio Longo sottolinea l’importante piano di investimenti messo in atto dalla casa dei quattro anelli negli ultimi anni relativamente al tema della sostenibilità: “Per allocare quasi 30 miliardi in scenari che sono oggettivamente vaghi, bisogna assumersi delle responsabilità. Oggi sarei meno orgoglioso di parlare dei nostri successi se non fossi anche sufficientemente convinto che lo stiamo facendo nel modo giusto. Questi investimenti non sono legati solo ai prodotti, ma anche agli stabilimenti: abbiamo l’obiettivo di renderli tutti decarbonizzati entro il 2025″.

Infine un commento sul grande tema delle vetture elettriche: “In Italia manca un dibattito serio, informato e approfondito. Abbiamo solamente una contrapposizione tra chi è a favore e chi è contro, e questo non aiuta”. Bisogna però lasciare da parte le discussioni e iniziare a fare qualcosa di concreto conclude Longo.

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