I Maneskin fanno la storia e per la prima volta un gruppo italiano porta a casa un riconoscimento ai prestigiosi premi Mtv per la videomusic. Complice la canzone ‘I wanna be your slave’, la band glam rock romana ha vinto nella categoria ‘Miglior video alternativo’ ed è poi salita sul palco del Prudential Center di Newark nel New Jersey per una elettrizzante performance dal vivo del nuovo hit ‘Supermodel’ che però è stata censurata dalla regia.
La bassista Victoria de Angelis è rimasta vittima di un “incidente del guardaroba” restando a seno nudo sul palco come Janet Jackson durante il SuperBowl 2004.
Istantanea la reazione della regia che ha deviato le telecamere allontanandole dai primi piani. Victoria ha continuato a cantare ma i fan sono insorti: «Ci avete deluso, avete rovinato lo show. Dovete le scuse ai Maneskin», ha twittato uno, mentre un altro ha contestato alla rete di «aver lasciato passare la performance risquè in cui Nicki Minaj ha simulato la masturbazione», per non parlare del look del vocalist Damiano David, perizona di pelle e chiappe al vento.
«È straordinario – aveva detto Damiano dopo l’annuncio del premio -, non ce l’aspettavamo. C’erano tanti grandi artisti in gara». Il riconoscimento è arrivato sulla scia dei recenti successi della band: da Sanremo ed Eurovision 2021, alle apparizioni al Tonight Show di Jimmy Fallon e Saturday Night Live, il palcoscenico dei Rolling Stones a novembre e Coachella in aprile. Per i Maneskin era il debutto ai premi Mtv sia come performer che come candidati.
I quattro italiani avevano ricevuto una nomination anche come miglior nuovo artista, ma un pò a sorpresa ha vinto l’americana Dove Cameron. Il premio più prestigioso, video dell’anno, è andato a Taylor Swift per lo short ‘All too well’. Taylor ha annunciato un nuovo album per il 21 ottobre: ‘Midnights’ sulle sue notti insonni sarà il primo di materiale inedito dopo ‘Folklore’ ed ‘Evermore’, pubblicati nel 2020.
Dal Madison Square Garden, dove è impegnato per 15 concerti, Harry Styles ha ringraziato per il premio al miglior album dell’anno, ‘Harry’s House’. Lo stesso ha fatto da Yankee Stadium il portoricano Bad Bunny dopo esser stato onorato come miglior artista. LL Cool J, Nicki Minaj e Jack Harlow (vincitore per la canzone dell’estate ‘First Class’) si sono alternati per presentare la serata. Nicki ha portato a casa due statuette a forma di astronauta (la Moonperson): il Video Vanguard Award (un riconoscimento alla carriera) e poi per il miglior video hip hop, mentre i Red Hot and Chili Peppers hanno vinto il Global Icon Award e poi di nuovo per il miglior video rock (‘Black Summer’).
La rapper tailandese Lisa, la più giovane delle Blackpink, è stata premiata per ‘Lalisa’, mentre la brasiliana Anitta ha raccolto la statuetta per il miglior video latino. Per la prima volta in 12 anni è tornato ad esibirsi ai VMA Eminem che con Snoop Dogg, assente dal 2005, ha trasformato il palco in un evento del metaverso.
A sorpresa è andato in scena Johnny Depp: a tre mesi dal verdetto del processo-spettacolo che lo ha opposto all’ex moglie Amber Heard, l’ex Pirata dei Caraibi ha fatto una brevissima performance all’inizio dello show con la faccia sovraimposta digitalmente sul casco di una ‘Moonperson’: «Sapete cosa? Mi serviva lavorare», ha scherzato l’attore dicendosi poi pronto a comparire “dove mi volete, comunioni, matrimoni e funerali».