Giustizia Quotidiana

L’intelligenza artificiale nel diritto amministrativo: sfide e opportunità

Scritto da vocealta

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il diritto amministrativo soprattutto nel campo dei contratti pubblici. Su di essi è entrato in vigore un nuovo codice dei contratti pubblici (dlgs n. 36/2023) che introduce algoritmi per la valutazione delle offerte e l’automatizzazione delle gare, che permetteranno una gestione completamente digitale degli appalti, dal bando al collaudo.

Tuttavia, l’uso di queste tecnologie comporta una serie di adempimenti documentali e tecnici per garantire la sicurezza dei sistemi informativi e la protezione dei dati personali. Per la salvaguardia di queste ultime l’articolo 19 del nuovo codice impone che le stazioni appaltanti adottino misure tecniche e organizzative.

Questi obblighi implicano una mole considerevole di attività per garantire la sicurezza dei dati e preservare l’accesso agli stessi. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti devono adottare hardware e software idonei per minimizzare il rischio di data breach e garantire l’integrità, riservatezza e disponibilità dei dati. Inoltre, devono fornire una formazione costante al personale addetto per assicurare il costante aggiornamento delle competenze.

Per la parte documentale, le stazioni appaltanti devono concentrarsi sugli adempimenti previsti dal GDPR, scrivendo una valutazione di impatto sulla protezione dei dati personali, istruzioni agli autorizzati al trattamento e procedure in caso di violazione dei dati a seguito di data breach. La stesura e l’aggiornamento costante di questi documenti coinvolge il personale della stazione appaltante e il responsabile della protezione dei dati.

In conclusione, sebbene l’intelligenza artificiale offra molte opportunità per il settore dei contratti pubblici, la sicurezza dei dati personali rimane una priorità fondamentale. Le stazioni appaltanti devono, quindi, essere pronte a sfidare il digitale e le intelligenze artificiali per mettere in piedi e gestire procedure online ed esami interamente automatizzati dei documenti presentati dai partecipanti alle selezioni. La sfida sta nel garantire la sicurezza dei dati e la protezione della privacy delle persone, attraverso adempimenti documentali e tecnici e una formazione costante del personale addetto.

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