Salute

La pillola anticoncezionale gratuita diventa realtà

Scritto da vocealta

La pillola anticoncezionale è un argomento che da sempre suscita un forte dibattito. Ora però sembra che le cose stiano per cambiare, almeno in Italia, dove il Comitato prezzi e rimborsi dell’Aifa ha dato il via libera per renderla gratuita per le donne di tutte le fasce d’età.

Finora, la pillola anticoncezionale era gratuita solo in alcune Regioni e in una Provincia autonoma attraverso i consultori, ma solo per una specifica fascia d’età e con diverse restrizioni. Con questa nuova decisione, invece, tutte le donne avranno la possibilità di accedere a questo metodo contraccettivo senza dover spendere soldi.

Il costo stimato per il Servizio sanitario nazionale è di circa 140 milioni di euro all’anno, ma la presidente del Comitato prezzi e rimborsi dell’Agenzia italiana del farmaco, ha sottolineato che si tratta di una decisione importante che permetterà di ampliare la platea di donne che oggi, magari, consideravano il costo di questi contraccettivi come troppo alto e per questo non ne facevano uso.

La decisione del Comitato dovrebbe essere pubblicata in Gazzetta ufficiale e diventare operativa molto presto. La riunione per dare il via libera alla gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep, potrebbe esserci già il 26 aprile, mentre per la pillola anticoncezionale la decisione potrebbe slittare di una settimana, per approfondire quali tra i tanti medicinali rendere effettivamente gratuiti.

Da sempre, in Italia c’è uno scarso ricorso alla contraccezione e questa nuova decisione potrebbe rappresentare una vera e propria svolta. Tuttavia, non tutti sono d’accordo con questa scelta e già si sentono le prime voci critiche. C’è chi ritiene che ci siano ben altre priorità socio-sanitarie italiane su cui dovrebbe essere concentrata l’attenzione.

Resta il fatto che questa decisione potrebbe rappresentare un grande passo avanti nella lotta alla disuguaglianza di genere e nel garantire a tutte le donne la possibilità di scegliere liberamente come regolare la propria fertilità. Sarà interessante vedere come evolverà la situazione e se ci saranno effettivamente dei cambiamenti nella scelta contraccettiva delle donne italiane.

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