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Legge di bilancio, manovra 32 miliardi passa alla Camera

Scritto da vocealta

Arriva il via libera, dopo più di un mese di stallo, della legge di bilancio. La manovra da 32 miliardi approderà alla Camera martedì 28 dicembre 2021. I lavori proseguiranno nelle giornate del 29, 30 e forse del 31 dicembre.

L’avvio della discussione generale è previsto per le 14 di martedì 28 e le votazioni non avranno inizio prima delle 18. Lo stabilisce la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Possibile che per il via libero definitivo della Manovra il governo possa mettere la fiducia.

Si è chiusa in meno di 12 ore la partita parlamentare sulla prima manovra del governo Draghi con la riscrittura del Superbonus e il via libera a una legge di Bilancio espansiva che sale da 30 a circa 32 miliardi. Si punta sulla crescita e sulla protezione di famiglie e imprese dalla coda dei danni della pandemia, tra misure contro il caro-bollette e fondi anti-Covid per i settori che stentano a ripartire.

Trovata la quadra per emendamenti cruciali: sparisce il tetto Isee insieme agli altri limiti per le villette, che potranno accedere al 110% per tutto il 2022 a patto di aver completato entro giugno almeno il 30% dei lavori. Prende forma la nuova Irpef a 4 aliquote e sparisce l’Irap per gli autonomi, con un anticipo del taglio delle tasse che vale in tutto 8 miliardi e che dovrebbe essere completato l’anno prossimo dalla delega fiscale.

Inoltre, per il primo trimestre dell’anno 2022 arrivano 3,8 miliardi per calmierare l’aumento dei prezzi di luce e gas, cui si è aggiunta all’ultimo anche la possibilità per le famiglie di pagare le bollette in 10 rate. A breve peraltro, stando a Matteo Salvini, Draghi potrebbe convocare un «tavolo straordinario urgente» a cui parteciperanno tutti i soggetti interessati per fronteggiare l’emergenza dei rincari in bolletta e trovare «nuove soluzioni per sterilizzare i rincari».

Tra le centinaia di emendamenti approvati spunta di tutto, dallo stop agli allevamenti di volpi e visoni per fare pellicce al taglio delle accise sulla birra, e ogni partito può sventolare la sua bandierina. L’allargamento del Superbonus, chiesto da tutti, era cavallo di battaglia del M5S, le bollette un pallino della Lega. Forza Italia conquista un mese in più di tempo, 180 giorni, per pagare le cartelle che arriveranno nei primi 3 mesi del 2022: l’aveva definita «una questione dirimente». Leu e Pd ottengono la pensione anticipata per edili e ceramisti, oltre a una attenzione al lavoro per i giovani con il riordino dei tirocini, per evitare abusi, che si abbina agli sgravi per le Pmi che assumono apprendisti.

Ora si attende il voto con esame lampo in Aula al Senato prima di Natale, e poi alla Camera tra il 27 e il 31 dicembre.

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